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Pavoletti: "Segno anche coi piedi"

"Solo gol di testa? E' diventata una barzelletta"

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Cagliari-Palermo, gara valida per il terzo turno di Coppa Italia, si è appena conclusa con il risultato di 2-1 per i rossoblù, che dunque si qualificano allo step successivo.

L'attaccante Leonardo Pavoletti, autore di una doppietta, è appena arrivato in sala stampa per commentare con i giornalisti la prestazione della propria squadra.

Ecco le sue parole:

"La doppietta di piede qui fa scalpore, ma nella mia carriera non ho fatto gol solo di testa, ormai è diventata quasi una barzelletta. Abbiamo iniziato bene, poi il caldo e la stanchezza hanno avuto la meglio, ma l'importante era vincere e ci siamo riusciti.

Il mister sin dai primi giorni mi ha detto che il suo Chievo era una delle squadre che crossavano di più. I cross arriveranno, ma posso segnare anche in altri modi.

Il mister è molto bravo e sin dal primo giorno ha voluto imprimere le sue idee. Questo è importante perché in campo spesso si gioca a memoria, e in allenamento stiamo spesso provando soluzioni che col tempo diventeranno sempre più efficaci.

Barella e Ionita, che stanno giocando tra le linee, stanno facendo molto bene e questo ti aiuta a non esser isolato là davanti. Quando stoppi il pallone trovi sempre una soluzione e ti senti molto più tranquillo, è come giocare con tre punte.

Ci saranno delle partite in cui avremo bisogno di più fisicità e potrò giocare con Cerri, altre magari in cui servirà rapidità e non giocherà nessuno dei due. Ma il campionato è lungo e serve sempre avere diverse soluzioni.

Con Diego mi trovo veramente bene, sembra banale ma col finale di stagione che ha fatto l'anno scorso ha fatto capire di essere davvero un grandissimo giocatore.

Filip è un ragazzo introverso, poi abbiamo due croati in squadra e quindi si sta legando più a loro, ma col tempo porteremo dentro anche lui. In questo gruppo ciò che non manca è la battuta.

A questo punto si può pensare che Han sia un po' indietro nella gerarchia, ma l'anno scorso abbiamo perso due giocatori e ci siamo trovati in mezzo alla strada. Avremo bisogno di tutti, ma questo allenatore è uno sincero e ha fatto capire che tutti troveranno spazio. Io non manderei via Han, è un talento e anche se farà qualche partita in meno giocherà sempre a duemila all'ora. Tornerà utile.

Il 3-0 del Cittadella con l'Empoli è calcio d'agosto. Siamo sicuri che alla prima di campionato daranno battaglia.

L'anno scorso abbiamo un po' fantasticato, per le qualità della squadra pensavamo di poter fare un campionato diverso. Non abbiamo capito quanto fosse difficile la salvezza, abbiamo passato notti insonni e perso capelli. Ora pensiamo a fare bene e poi ci divertiremo tutti insieme".

 

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