Il Cagliari batte per 1-0 il Pescara di Zeman. In sala stampa si presenta il tecnico dei rossoblù Massimo Rastelli.

Ecco le sue dichiarazioni:


"La pecca di oggi è stata non chiudere la gara, quando vai in vantaggio e hai occasioni per il 2-0 c’è poi un avversario che approfitta per ripartire. I ragazzi sono stati comunque bravi a concedere occasioni sporche, per fortuna non sfruttate. Noi siamo stati poco lucidi nell’ultimo passaggio. Era una partita pericolosa, avevamo tutto da perdere con un avversario che aveva già da tempo archiviato il campionato.

Cagliari salvo? Sì, oggi salvi, anche se da tempo lo eravamo seppure non matematicamente. Raggiungere il risultato da un sapore diverso, non male per una neopromossa. Era importante quest’anno mantenere la categoria, per poi consolidarla nei prossimi. Ringrazio i miei ragazzi per quello che sono riusciti a dare, nonostante le tante difficoltà. 12 vittorie in A non sono facili da fare. Ora cercheremo di migliorare la classifica.

È stata una settimana particolare, forse la più insonne, perché sapevo fosse importante e non potevamo sbagliare. Temevo questa partita, e ora sono davvero stanco.
A fine partita ho detto ai ragazzi che il primo grande obiettivo era stato raggiunto e che avevamo vinto una partita non facile. Ho voluto dirglielo in mezzo al campo, dove loro hanno sudato.

Cerchiamo sempre di ottenere il massimo. Sabato giocheremo contro il Napoli, cercheremo di limitare al massimo il loro potenziale. Abbiamo 4 gare per aumentare il bottino di 41 punti.

La salvezza? La dedico a tutti, staff, società, tutti. È un grande traguardo. Anche voi giornalisti e tifosi sapete cosa significa per il Cagliari fare la Serie A e mantenerla. È giusto festeggiare.

Muntari? Ho chiesto al quarto uomo e non so davvero cosa sia successo. Sono all’oscuro. Dopo cercherò di capire cosa sia successo".