Pomeriggio amaro per la Primavera del Cagliari, uscito sconfitto (1-2) nel match casalingo contro il Genoa valido per la quarta giornata del campionato di categoria.

Prestazione non brillantissima da parte dei ragazzi allenati da Max Canzi. Il Genoa approfitta degli errori dei sardi e porta a casa l’intera posta in palio. Massimo risultato con il minimo sforzo per i liguri.

Il match si sblocca intorno alla mezz’ora su calcio di rigore. Oliveira stende Matarese in piena area. Sul dischetto si presenta lo stesso Matarese che non sbaglia, spiazzando Bizzi. Cinque minuti più tardi la difesa rossoblù va nel pallone su un retropassaggio corto di Pennington, Bizzi in difficoltà rinvia addosso a Benedetti che realizza a porta vuota.

Nella ripresa il Cagliari Primavera prova a riaprire la partita, ma gli sforzi dei ragazzi di Canzi non vengono premiati a dovere. Ma sono i pari età del Genoa a sfiorare la terza rete al 70’ con una conclusione di Minardi - bravo a liberarsi di tre marcatori in palleggio - che colpisce il palo. Con l’avanzare dei minuti la partita diventa sempre più maschia e cattiva, con diversi cartellini gialli sventolati dal direttore di gara. Nel finale i sardi trovano il gol della bandiera con Pennington sugli sviluppi di un calcio d'angolo. 

L’unica nota lieta è stata la presenza di Daniele Dessena, rimasto in campo per tutti i 90 minuti di gioco.

Il Genoa sale così a 9 punti (con una gara da recuperare), mentre il Cagliari Primavera rimane fermo a 6 punti. Frutto di due vittorie e due sconfitte.