Sabato pomeriggio, allo stadio “Bruno Nespoli” di Olbia (calcio d'inizio alle ore 15.00), la Primavera del Cagliari disputerà, nel girone B, l'ultimo atto della regular season contro il Milan.
La sconfitta di Vicenza, tanto inaspettata quanto pesante, ha complicato la corsa alla fase finale della squadra guidata da Max Canzi. Il rendimento e anche le prestazioni, rispetto al girone di andata, in questa seconda metà di campionato sono peggiorati, costringendo i rossoblù a giocarsi una stagione nell'ultimo match ball disponibile.
Il quinto posto in classifica, che prima delle sfide del prossimo weekend permetterebbe al Cagliari di qualificarsi al Quarto Turno Eliminatorio, non è ben saldo. Infatti, oltre alla possibilità di raggiungere il quarto posto davanti al Chievo Verona, che sembra impossibile da verificarsi a causa dell'impegno agevole dei Clivensi contro il fanalino di coda Salernitana, c'è quella di piazzarsi come seconda miglior quinta dei tre gironi.
Nel girone A, il Sassuolo ha già staccato il pass per partecipare al Quarto Turno Eliminatorio come miglior quinta classificata, avendo 49 punti, tre in più del Cagliari (45) e quattro in più del Pescara (44). Quindi, la lotta per l'ultimo posto disponibile che permetterebbe di affrontare la qualificazione alle Final Eight se lo contendranno, oltre ai sardi e agli abruzzesi, anche l'Hellas Verona (girone B) e il Frosinone (girone C), che occupano la sesta posizione con due lunghezze di svantaggio sui rossoblù e sui biancocelesti.
Per proseguire il sogno Scudetto, non negli obiettivi ad inizio stagione di Mario Beretta, capitan Granara e compagni dovranno vincere la gara contro il Milan, che verrà in Sardegna col dente avvelenato dopo la sconfitta nel derby con l'Inter e conseguente perdita del secondo posto. Ma anche un pareggio, seguito dalla non vittoria del Pescara, garantirebbe la qualificazione al Quarto Turno Eliminatorio; mentre l'ultima combinazione di risultati, la più complicata sulla carta, vedrebbe il Cagliari qualificato in caso di sconfitta con i rossoneri, l'Hellas bloccata sul pari o messa ko dal Bologna e la contemporanea sconfitta del Pescara.
Gioia o lacrime, dentro o fuori, vincere o andare a casa: tutto in novanta minuti. Cagliari, vietato sbagliare.

