Coltello tra i denti con l'obbiettivo di strappare i tre punti su ogni campo, senza guardare in faccia all'avversario. Il Cagliari nuovo di zecca riparte dalla guida tecnica di Max Canzi, successore di Vittorio Pusceddu. Meno di ventiquattro ore e poi si accenderà il semaforo verde per l'inizio del “Trofeo Giacinto Facchetti”. I rossoblu, reduci da una stagione da dimenticare con il penultimo posto nel girone B, vogliono recitare un ruolo da protagonista in un raggruppamento tutt'altro che semplice, viste le presenze di Chievo Verona, Inter e Milan, che da diversi anni fanno la voce grossa, con Atalanta e Udinese possibili outsider.

Canzi, fedelissimo di Maurizio Beretta, potrà contare su un organico rinnovato, che ha già dimostrato nel precampionato di poter dire la sua anche contro corazzate del livello della Roma, battuta qualche settimana fa. Con l'addio di Carboni, ex capitano della Primavera e ora in prestito al Tuttocuoio, è arrivato Gabriel Montaperto, classe 1997, protagonista con la Pergolettese nello scorso campionato di Serie D. Un altro volto nuovo per i pali è Mirko Bizzi ('99), ex Monza, che però scenderà in campo con gli Allievi Nazionali. Dall'Inter, con la formula del prestito, hanno raggiunto la Sardegna Alessio Bernardi e Matteo Cotali, entrambi nati nel 1997 e rispettivamente centrale difensivo e terzino sinistro. Per il pacchetto arretrato, inoltre, è stato ingaggiato Christopher Camilli ('98), proveniente dal Celano.

Per sopperire all'assenza di Mattia Muroni, “prestato” al Tuttocuoio, il centrocampo è stato rinforzato con Antonio Auriemma ('97), che ha giocato col Bologna nella scorsa annata, e con l'argentino Santiago Colombatto ('97), nell'ultimo anno in forza al River Plate. Tutti e due sono già  punti di riferimento nello scacchiere della zona nevralgica di mister Canzi. Inoltre, in mezzo al campo, tra i nuovi, sarà a disposizione anche Joseph Tetteh, classe 1999. Nel parco attaccanti, invece, il colpo è Davide Arras ('98), strappato alla Juventus e promessa del calcio nostrano. Con lui veste il rosso e il blu anche Mario Piras (figlio di Pierpaolo e nipote di Gigi), classe 1998, ex Selargius e già nel giro della Nazionale Under 17.

Ma in casa, non sono di certo da dimenticare pedine di spessore come Giuseppe Granara ('97, centrale difensivo), capitano della squadra, Paolo Arca ('97, centrale difensivo), Simone Pinna ('97, terzino destro), Alessio Murgia ('97, centrocampista), Nicholas Pennington ('98, centrocampista) e Federico Serra ('97), capace di svariare su tutto il fronte offensivo.

Questo pomeriggio, alle ore 15.30, la squadra è partita alla volta di Napoli, per poi proseguire in autobus fino a Salerno, dove incontreranno domani (ore 11.00) i padroni di casa per la prima giornata di campionato. Dirigerà l'incontro Nicola De Tullio della sezione di Bari, coadiuvato dagli assistenti Genny Sbrescia e Francesco Alessandro Iovine, rispettivamente della sezione di Castellammare di Stabia e di Napoli.

Canzi, per la sfida contro la Salernitana, ha convocato i seguenti giocatori:

PORTIERI: Montaperto, Galizia;
DIFENSORI: Pinna, Granara, Arca, Manca, Cotali, Bernardi;
CENTROCAMPISTI: Colombatto, Scanu, Auriemma, Taccori, Pennington, Murgia;
ATTACCANTI: Arras, Piras, Seu, Serra.