Se Max Canzi voleva nuove conferme sullo stato di salute della propria squadra, le ha avute anche nell'amichevole contro la Roma, vinta con il risultato di 3-1. Il Cagliari, come i “grandi”, esce vincitore e tra gli applausi dallo Stadio del Vento di Aritzo. Rossoblu che hanno preso, fin dai primi minuti, le redini del gioco, aumentando e diminuendo a proprio piacimento il ritmo della partita, che non è mai stata in discussione per tutto l'arco dei novanta minuti. Più che un test precampionato, è sembrato un incontro nel quale c'erano in palio i tre punti, con entrambe le compagini che hanno lottato su pallone e mai tirato indietro la gamba, dando vita una piacevole sfida.
Primo tempo. La prima emozione del match arriva al 3', quando Arras resiste ad un contrasto, perde la scarpa, ma riesce a liberarsi di De Santis e a calciare verso la porta di Pop, abile nel chiudere il primo palo. I giallorossi rispondono colpo su colpo: uno spiovente nei pressi dell'area di rigore mette in seria difficoltà il pacchetto arretrato del Cagliari, che permette a D'Urso di arrivare alla conclusione, che però termina sul fondo. All'8', su un cross effettuato da Pinna dal versante sinistro, Murgia anticipa il proprio marcatore e impegna con un colpo di testa a fin di palo Pop, che devia in calcio d'angolo. La Roma soffre il pressing degli uomini di Canzi, andando in confusione e sbagliando in diverse circostanze l'impostazione del gioco dalla difesa. Costretti al lancio lungo, Vasco e compagni provano a sfruttare la velocità e la tecnica di Di Livio e Umar, stoppati puntualmente da Arca e Bernardi, che fanno la voce grossa nei duelli aerei. La storia della gara cambia al 24', quando Pinna pennella sul secondo palo un pallone delizioso per Piras, che con uno stacco aereo prodigioso scavalca Pop per il vantaggio sardo. Passa un solo giro di lancetta e la formazione di mister De Rossi sfiora l'immediato pareggio: Umar fa valere la propria stazza fisica, si infila tra le maglie rosse e prova a trafigge Montaperto, che però abbassa la saracinesca. Ancora il centravanti con la maglia numero nove dei capitolini approfitta di una disattenzione di Bernardi, mette a sedere Montaperto con una serie di finte ma, al momento della botta, viene murato dal tackle provvidenziale di Arca. Lo stesso capitano del Cagliari, al 28', salva il risultato immolandosi di nuovo su Humar. Spinozzi, dopo un'azione insistita di Di Livio con la collaborazione di Abdullahi, raccoglie il traversone del terzino sinistro e cerca il gol del sabato sera in rovesciata, senza trovare l'impatto con la sfera. Scialbi i successivi tentativi dalla distanza di Auriemma e Murgia, entrambi non impensieriscono Pop. Siamo al 39' quando, in area di rigore, Umar va giù dopo un leggero contatto con Cotali: per il direttore di gara è tutto regolare. Gli ultimi sussulti della prima frazione di gioco arrivano con due calci piazzati di Vasco, che prima colpisce il palo e poi spara in bocca a Montaperto.
Secondo tempo. La Roma si presenta sul terreno di gioco dell'impianto nuorese con una novità: fuori De Santis, dentro Omic. Poi, De Rossi effettua altre due sostituzioni, richiamando in panchina Soleri e D'Urso rispettivamente per Bordin e Tumminello. Canzi decide di non mandare in campo forze fresche, scelta che si rivelerà azzeccata. All'11', infatti, Pennington si esibisce in una percussione letale, imbecca sul filo del fuorigioco Arras che, a tu per tu con Pop, anticipa l'estremo difensore ospite con un pallonetto, siglando il 2-0 e andando ad esultare sotto lo spicchio in cui sono seduti i propri cari. Un minuto più tardi, anche nelle fila nel Cagliari, incomincia la girandola di cambi: Serra e Taccori prendono il posto di Piras e Pennington. Padroni di casa pericolosi con Murgia, che lascia sul posto col tunnel Vasco e, dal limite dell'area, vede fuori dai pali Pop, palla sull'esterno della rete. Allo scoccare dell'ora di gioco, Diallo Ba sbaglia la misura del retropassaggio a Pop, Serra intercetta ma, di fronte al portiere, si fa neutralizzare con i piedi il tiro. Sul seguente corner calciato dalla bandierina di destra, Bernardi in girata non trova lo specchio della porta. Al 25', è Murgia a svirgolare sull'assist di Auriemma, bravo nel disorientare Ciavattini con un gioco di gambe. I rossoblu non soffrono le sortite offensive della Roma, che però accorcia le distanze: al 22', Abdullahi sforna un passaggio ben calibrato per Tumminello, che fa secco Bernardi e con il destro al volo mette a segno il 2-1. Gli ospiti prendono coraggio, andando a centimetri dal pareggio, ma Umar sbaglia clamorosamente un rigore in movimento a seguito di una sbavatura firmata Granara-Bernardi. Nel frattempo, nuove sostituzioni per Canzi e De Rossi. Raggiungiamo il 39' e, sul passaggio al centro di Cotali, Arras, in scivolata, da vero rapinatore d'area, sigla la terza marcatura e la doppietta personale. Prima del triplice fischio finale, l'incornata di Bordin muore al di sopra della traversa dei pali difesi da Galizia (subentrato, al 37', a Montaperto); infine, prima Serra e poi Loi, non riescono ad iscriversi nel tabellino.
IL TABELLINO
CAGLIARI (4-3-1-2): Montaperto (37'st Galizia); Cotali; Arca (21'st Granara), Bernardi, Pinna (21'st Manca); Pennington (12'st Taccori), Colombatto (34'st Puledda), Auriemma (21'st Tetteh); Murgia (34'st Loi); Arras (41'st Camba), Piras (12'st Serra). A disposizione: Bizzi, Scanu. Allenatore: Max Canzi.
ROMA (4-3-1-2): Pop; Abdullahi, Diallo Ba (20'st Tofanari), Ciavattini, De Santis (1'st Omic); Vasco (23'st Grossi), D'Urso (10'st Tumminello), Spinozzi (23'st Di Nolfo); Umar; Di Livio, Soleri (10'st Bordin). A disposizione: Crisanto, D'Alena. Allenatore: Alberto De Rossi.
Arbitro: Satta della sezione di Ozieri.
Assistenti: Secchi della sezione di Sassari e Fois della sezione di Nuoro.
Reti: 24'pt Piras, 11'st Arras, 22'st Tumminello, 39'st Arras.
Note: ammonito Arras. Recupero: 0' e 3'. Spettatori: 300 circa.