La gara tra Cagliari e Salernitana è terminata con il risultato di 4-2 e Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prestazione contro gli uomini di Liverani.
Ecco le sue parole:
"Fino al 3-0 è sembrata una partita perfetta, poi non so cosa sia successo, è meglio che con i ragazzi ci parli lunedì. Ero molto arrabbiato, soprattutto perché sapevamo che ci avrebbero creato dei problemi, poi siamo riusciti a riprendere il pallino grazie a Shomurodov e Oristanio che sono subentrati.
Shomurodov già prima dell'infortunio aveva fatto vedere le sue doti: quest'anno abbiamo avuto molti problemi di microfratture, sia lui che Oristanio entrando hanno ridato equilibrio e tranquillità . Sono contento per questi tre punti ma dobbiamo sapere che non sappiamo cosa c'è dietro l'angolo.
Non ho parlato con i ragazzi di cosa è successo quando abbiamo preso i due gol: ci sta prendere un gol ma quello su calcio piazzato no, non ce lo possiamo permettere. I ragazzi li schiero in base a cosa mi serve, rispetto a come è posizionata la squadra avversaria. I ragazzi hanno fatto tutto quello che avevo chiesto ma abbiamo sbagliato a rilassarci dopo il 3-0 e abbiamo visto cosa succede quando ci rilassiamo. Anche prima del terzo gol abbiamo fatto degli errori, quindi vietato rilassarsi.
Ritrovare i giocatori che segnano (Lapa, Shomu, ecc) è molto importante e ho sostituito sia Gianluca che Gaetano perché hanno avuto dei fastidi e ho voluto preservarli. Lapadula per noi è importantissimo, sia per i gol che per il lavoro oscuro che fa.
Nandez l'ho cambiato perché aveva ricevuto un colpo, gli ho chiesto di resistere e l'ho cambiato dopo un po'. Noi degli avversari studiamo tutto, immagini e statistiche. Io, se stessi sulla panchina della Salernitana, non mi arrenderei finché la matematica non mi condanna".