Cagliari-Empoli è terminata con il risultato di 0-0 e Claudio Ranieri è appena arrivato in sala stampa per commentare la prestazione contro gli uomini di Andreazzoli.
Ecco le sue parole:
"Sulemana e Deiola erano pressoché obbligati a scendere in campo. Sapevamo che gli avversari avrebbero giocato in verticale e sul contro pressing e siamo stati bravi. Luvumbo l'ho messo perché l'Empoli era molto denso, non riuscivamo ad avere il tempo per controllare il gioco e non riuscivamo a dare palle giocabili davanti. Lapadula l'ho sostituito perché era ammonito e aveva subìto un infortunio.
Abbiamo creato occasioni ma non abbiamo avuto fortuna, tra il rigore, il gol annullato e l'occasione di Petagna. Sono sicuro che continuando così possiamo farcela: non sarà facile e ci sarà da lottare fino alla fine. È un punto che lascia l'amaro in bocca ma giocando con questa abnegazione ci tireremo fuori, continuando a lottare finché il risultato sarà positivo. Ci sono due possibilità : o molliamo e retrocediamo o facciamo come lo scorso anno, che pensiamo gara per gara senza mollare mai. Il pubblico è dalla nostra parte e ci sostiene, non molliamo. Speravo di arrivare almeno sui 18 punti, ma quello che non abbiamo raccolto nel girone di andata lo recupereremo in quello di ritorno.
Gli episodi da Var? Nel primo c'è stata una spinta su Pavoletti proprio davanti a me; nell'altro il portiere è stato toccato e Pavoletti non ha fatto in tempo a fermarsi. L'annullamento è stato giusto. Il var ultimamente non ci è amico. Non ho fatto sostituzioni perché fino a quel momento la squadra stava giocando e stavamo schiacciando l'Empoli. Non ho nulla da rimproverare né a me né ai ragazzi. Viola era molto dispiaciuto e ha chiesto scusa ai compagni ma solo chi gioca sbaglia, divideremo il suo peso perché siamo un gruppo unito e siamo una famiglia.
La gara con il Milan sarà un'occasione per chi non gioca spesso, ma non rischio giocatori che possono servirmi. Luvumbo ci sarà a Milano e poi partirà . Auguri a voi e ai nostri meravigliosi tifosi".
