La gara tra Cagliari e Brescia è terminata con il risultato di 0-1. Il tecnico dei lombardi, Eugenio Corini, è appena arrivato in sala stampa per commentare con la stampa la prestazione dei suoi.
Ecco le sue parole:
"Dietro questa vittoria c'è un lavoro che è iniziato l'anno scorso, sappiamo che siamo arrivati in un campionato difficile. Sappiamo che prenderemo gol ma la vera sfida è giocare. Abbiamo fatto bene per 70 minuti poi abbiamo pagato un po' di stanchezza, ma credo sia meritato. Il rigore? A termini di regolamento è corretto ma è anche vero che il movimento di Cerri è naturale. Però rispetta sempre il regolamento.
Questa gara l'avevamo preparata cercando di evitare che il Cagliari alzasse il ritmo, volevamo evitare di innescare Pavoletti prima e Cerri poi. Ci siamo riusciti.
Cellino ci aveva detto che a Cagliari ci avrebbe portato in un posto per lui speciale e ci ha portato alla Cattedrale per la benedizione. Adesso temo che prima di ogni gara ci farà fare prima una deviazione per Cagliari.
Dessena ha giocato a sinistra perché ha un'intelligenza tattica tale da poter giocare ovunque e per il suo recupero e quello di Gastaldello devo ringraziare tantissimo il mio staff.
Abbiamo costruito un percorso importante l'anno scorso e l'atto di coraggio vero, per salvarsi, è quello di giocare. I principi che ci guideranno saranno sempre quelli dell'anno scorso e quelli che abbiamo mostrato oggi. Dobbiamo giocare con la nostra identità , come sappiamo.