C’è chi l’ha definita la cooperativa del gol, ed in effetti, alla voce reti messe a segno, la compagine rossoblù mostra numeri importanti.
24 marcature in 11 gare, una media tonda di 2 gol a match, miglior attacca della serie cadetta.
Media che potrebbe essere ripensata al rialzo, al netto delle tre uscite nelle quali la banda Rastelli non ha gonfiato la rete. Sempre lontano dal Sant’Elia: a Pescara e Novara (due sconfitte per 1-0), e nel “tragico” pareggio di Perugia (0-0).
Quindi, 24 centri in 9 partite. Una cooperativa del gol, dicevamo. Sì, perché il Cagliari vanta ben 10 marcatori.
Farias (seppur in compagnia), guida la classifica marcatori della B con 6 reti. Lo seguono Giannetti e Sau a quota 4; Di Gennaro, Melchiori e Joao Pedro a 2; Balzano, Ceppitelli, Pisacane e Deiola hanno invece gonfiato la rete una volta.
Segnano le punte, segnano i centrocampisti e segnano i difensori: anche questa è la grande forza del Cagliari di Rastelli.