Il Cagliari sabato pomeriggio ha “schiantato” il Trapani, sconfiggendolo 4-1 senza se e senza ma. Al Sant’Elia la compagine rossoblù pare trasformarsi, per qualità delle trame offensive, incisività sottoporta e capacità di annichilire l’avversario. Aspetto che non viene (ancora) confermato in trasferta.
Tra le mura amiche i sardi non sbagliano un colpo: su 5 gare casalinghe sono giunte altrettante vittorie, contro Crotone (4-0), Avellino (2-1), Latina (3-2), Cesena (3-1) e Trapani (4-1).
Il Cagliari non perde in casa da 7 partite, considerando l’ultimo match dello scorso campionato di A contro l’Udinese (4-3 il punteggio finale) e quello di Coppa Italia contro l’Entella, giocato lo scorso agosto e terminato con un secco 5-0 in favore dei rossoblù.
Sorprendente bottino anche nel computo delle reti segnate al Sant’Elia nel corso delle 5 gare finora disputate in questa stagione: ben 16 (media di oltre 3 gol a partita).
Lo stadio dei rossoblù, dunque, è un autentico fortino che finora ha regalato solo gioie ai supporters isolani. Continuare ad essere un rullo compressore in casa è d’obbligo; occorre però essere più cinici anche in trasferta: una squadra che ambisce alla promozione in massima serie non può fare affidamento soltanto sullo strapotere tra le mura amiche.