I minuti di recupero sono, da sempre, uno di quegli argomenti su cui nessuno concorda, e che spingono le squadre di calcio a contestare gli arbitri. Ovviamente, chi vince o perde in larga misura non se ne lamenta, chi stava pareggiando/perdendo e vince/pareggia all’ultimo minuto non proferisce verbo e chi, invece, perde negli ultimi secondi, ne fa il centro dei proprio pensieri.
Ultimamente abbiamo sentito diversi allenatori lamentarsi, per ultimo proprio il tecnico del Cagliari Gianfranco Zola che, per due partite consecutive, si è visto assegnare sei minuti di recupero a fine gara: ovviamente due settimane fa, a seguito della vittoria con il Sassuolo, l’accenno a quei sei minuti era stato minimo mentre, domenica scorsa, dopo la sconfitta contro l’Atalanta, arrivata appunto proprio in quegli ultimi minuti, la protesta è stata più veemente. Ricordiamo, però, per la cronaca, che Pinilla ha siglato il gol-vittoria al 94’, quindi al quarto minuto di recupero.
Prima del mister rossoblù Stefano Pioli, nell’ottobre scorso, aveva protestato contro gli otto minuti di recupero, arrivati dopo il successo in casa contro la Fiorentina e la Juventus, nel dicembre scorso, aveva invece espresso disappunto per i tre minuti concessi dall’arbitro durante la gara contro la Sampdoria, giudicati “troppo pochi”.
Noi, curiosi di vedere qual è la media dei minuti di recupero assegnati, abbiamo deciso di dare un’occhiata a tutte le gare di questo campionato e fare una stima. Sappiamo che è usanza recuperare 30 secondi per ogni sostituzione e interruzioni di gioco significative (infortuni e accertamenti vari, provvedimenti disciplinari etc.), anche se alcuni ritengono che per queste interruzioni il tempo da recuperare possa variare, a discrezione dell’arbitro, da 30 secondi a un minuto.
In teoria, quindi, se escludiamo fatti particolari, come i 5’ minuti di recupero dati alla fine del primo tempo di Genoa–Fiorentina di domenica scorsa, concessi a causa dell’infortunio occorso all’arbitro Nicola Rizzoli, una gara dovrebbe durare circa 94’ [90’ + sei sostituzioni (3’) + diverse ammonizioni (1’)].
Vi riportiamo di seguito le medie dei minuti di recupero di ogni singola giornata dall’inizio della stagione in corso (tra parentesi le gare che possono aver influenzato la media della giornata, se ci sono):
1 giornata: 95,1 minuti
2 giornata: 95,3
3 giornata: 95,1
4 giornata: 96,1
5 giornata: 95,7
6 giornata: 95,4 (91’ Empoli – Palermo)
7 giornata: 96,2 (100’ Lazio - Torino)
8 giornata: 94,3
9 giornata: 95,2
10 giornata: 96
11 giornata: 95,2 (91’ Juventus - Parma)
12 giornata: 95,5
13 giornata: 94,9
14 giornata: 95,4
15 giornata: 95,3
16 giornata: 95,1
17 giornata: 95,2 (98’ Genoa – Atalanta)
18 giornata: 95,7 (100’ Torino – Milan)
19 giornata: 95,8
20 giornata: 96.6 (99’ Lazio – Milan + 99’ Juventus – Verona)
21 giornata: 96.6 (99’ Genoa – Fiorentina + 98’ Roma – Empoli + 98’ Atalanta – Cagliari + 98’ Cesena – Lazio)
Si può notare che recentemente la media è aumentata, soprattutto se si considerano le ultime due giornate in cui c’è stato un balzo in avanti di quasi un minuto (da 95,8 a 96,6).
Questo può essere dovuto a una presa di posizione della classe arbitrale nei confronti dei giocatori, che molte volte tentano in tutti i modi di perdere tempo, al moltiplicarsi degli infortuni muscolari, che contribuiscono alla frequente interruzione della partita o, secondo voi, c’è un’altra causa? Che ne pensate?