L'imbarcata, la disfatta, l'umiliazione in campo che diventa dolore vero per i tifosi. Bocconi amari da mandare giù, situazioni indigeste che la piazza rossoblù non è più disposta a digerire.
Perdere ci sta, ma con dignità ed orgoglio, possibilmente combattendo.
Così non è stato a San Siro contro l’Inter. Il folle turnover studiato a tavolino (rimandando ogni vero impegno alla gara contro il Bologna) rappresenta l’ultimo (in ordine di tempo) degli sfregi inflitti al volto e al cuore di chi ama il Cagliari. E non pochi, cominciano a perdere amore per la squadra e prenderne le distanze. Come dargli torto…
Atti osceni a San Siro, dove non si è visto né calcio né sport. Una compagine – quella cagliaritana – che così facendo rischia di non rappresentare proprio nessuno. La fede verso la maglia con i 4 mori è in pericolo, specie quando al giocarsi la gara si preferisce strizzare l’occhio verso le possibili disgrazie altrui.
Questione di dignità , che a Milano non si è vista. E la vergogna si è ripetuta (dal 2014 ad oggi) per ben 14 volte.
Stagione 2014/2015
Lazio-Cagliari 4-2
Cagliari-Fiorentina 0-4
Palermo-Cagliari 5-0
Stagione 2015/2016
Brescia-Cagliari 4-0
Stagione 2016/2017
Juventus-Cagliari 4-0
Cagliari-Fiorentina 3-5
Lazio-Cagliari 4-1
Torino-Cagliari 5-1
Cagliari-Napoli 0-5
Cagliari-Inter 1-5
Sassuolo-Cagliari 6-2
Stagione 2017/2018
Cagliari-Napoli 0-5
Cagliari-Torino 0-4
Inter-Cagliari 4-0

