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Cagliari, quanti gol di testa!

Su trenta reti realizzate dai rossoblù nel corso del campionato, dieci sono su colpo di testa

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Era una gara cruciale quella contro l’Udinese per i ragazzi di Diego Lopez, fondamentale per fare un passo avanti verso la salvezza, e Sau e compagni non hanno fallito il colpo, imponendosi per due reti a una contro i bianconeri di Massimo Oddo.

I gol della squadra isolana sono arrivati entrambi su calcio piazzato e entrambi su colpo di testa, il primo del solito Leonardo Pavoletti e il secondo per opera del difensore cagliaritano più prolifico, Luca Ceppitelli, che è salito così a quota due reti stagionali.

Esaminando quelli che sono stati i trenta centri rossoblù messi a segno nel corso di questo campionato, balza all’occhio che ben dieci sono stati realizzati su colpo di testa.

Oltre al già citato numero 23 rossoblù e al solito “Pavogol”, che su nove reti all’attivo sin’ora ne ha realizzato soltanto una con i piedi, anche Joao Pedro, nella gara d’andata contro l’Udinese ha insaccato la palla di testa su cross di Nicolò Barella.

Appare indubitabile dunque che il punto forte del magro attacco rossoblù, oltre ai calci piazzati, sia senz'altro il gioco aereo. Leonardo Pavoletti è sicuramente il maestro indiscusso di questo tipo di gioco, un "appassionato" dei colpi di testa, che anche quando non sembra la soluzione più semplice, preferisce sempre staccare col capo, piuttosto che utilizzare i piedi. Come è accaduto contro l’Udinese, quando con la palla a mezzo metro da terra in tuffo ha insaccato con la fronte la rete dell’1-0.

Le gare che restano prima della fine del campionato sono ancora sei e, considerando quelli che sono fino ad ora i dati dell'attacco isolano, potrebbe non essere una sorpresa che le reti realizzate su colpo di testa aumentino ulteriormente.

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