“Chissà quanti sarebbero potuti essere se avesse giocato titolare dall’inizio del campionato”: è una domanda che molti, tifosi e addetti ai lavori, si stanno ponendo riguardo le abilità di Rafael nell'opporsi ai tiri dagli 11 metri.
Il portiere rossoblù si sta guadagnando la nomea di “para-rigori”. Tre sono infatti i tiri dal dischetto neutralizzati dal brasiliano, che ha preso il posto di Storari quasi al termine del girone d’andata.
Alla quarta giornata, contro l’Atalanta, l’estremo difensore ipnotizzò Paloschi; in quel di Udine, alla 33esima, si è opposto a Thereau; nell’ultima giornata, invece, grande intervento sul rigore, peraltro ben calciato, di Pucciarelli.
Il portiere è secondo nella speciale classifica dei “para-rigori della Serie A”: al primo posto l’empolese Skorupski con 4. Rafael condivide la seconda piazza con il prossimo avversario Consigli, che difende i pali del Sassuolo.
Dalla sua, tuttavia, il brasiliano ha le inferiori presenze rispetto ai colleghi: 20, contro le 36 di Consigli e le 34 di Skorupski.
