È arrivato il momento della verità. Il Cagliari, reduce da cinque vittorie e una sconfitta in questa pre-season, è chiamato ad affrontare una partita certamente non semplice: i ragazzi di Massimo Rastelli, infatti, sfideranno l’Amburgo.
L’Hamburger Sport-Verein è una società polisportiva tedesca fondata nel 1887 ed è la più longeva in Germania. La sezione calcistica di tale complesso sportivo ha partecipato a tutte le edizioni della Bundesliga (la prima si è svolta nella stagione 1963-64). I colori dell’HSV Amburgo sono il blu, il bianco e il nero, mentre l’inno della squadra è “Hamburg, meine Perle”.
I tedeschi, inoltre, vantano un palmarès di tutto rispetto: a livello nazionale hanno conquistato 3 Coppe Nazionali e due Coppe di Lega; mentre in campo internazionale una Champions League, una Coppa delle Coppe e due Intertoto.
Per il Cagliari sarà un match dal profumo europeo, visto il blasone degli avversari. Un test quello contro i tedeschi che ha diverse chiavi di lettura: in primo luogo, sarà un’opportunità importante per Rastelli, che vorrà rodare ulteriormente la sua squadra e cercare di trovare la definitiva quadratura del cerchio, in vista dei primi impegni ufficiali (il quindici agosto con la Spal in Tim Cup e il ventuno in campionato con il Genoa).
In secondo luogo, sarà l’occasione per rivedere al Sant’Elia (per la prima volta da avversario) uno dei giocatori più promettenti e apprezzati nel ultimi anni in quel di Cagliari, ovvero il centrocampista svedese Albin Ekdal. Per quanto riguarda invece il capitolo formazione, Farias e Giannetti sono sempre più avviati verso il pieno recupero, mentre non sarà della partita Joao Pedro ( il 10 brasiliano si è infortunato nel match contro il Maritimo e ha riportato una elongazione del tendine riflesso della coscia destra). Per il resto, Rastelli dovrebbe schierare i titolarissimi nell’undici titolare contro la squadra tedesca allenata da Bruno Labbadia.
Cagliari, sfida dal profumo europeo contro l’Amburgo.