Anche Gigi Riva questo pomeriggio ai funerali di Luca Pusceddu, il baby calciatore di 10 anni morto a Quartu per aver battuto la testa sul terreno sintetico dopo una acrobazia mentre giocava a pallone.
Rombo di Tuono, il maestro delle rovesciate, la stessa risultata fatale per Luca, si è seduto nelle prime file nella gremitissima Basilica di Sant'Elena a Quartu. Bianco in volto, profondamente scosso, alla fine della messa ha commentato: "Una disgrazia terribile, sono cose che non dovrebbero mai succedere, è triste, è molto triste".
Centinaia di persone per l'ultimo saluto al ragazzino. A rendere omaggio a Luca sono arrivati gli allievi delle scuole calcio di Cagliari e hinterland, tutti rigorosamente con la tuta da allenamento. Come se si dovesse giocare ancora un'altra partita con quel ragazzino della San Francesco che, a detta di tutti, a dieci anni era un piccolo campione.
Tutti increduli, commossi, con le lacrime agli occhi. Fuori dalla chiesa tanti palloncini bianchi, poi liberati verso il cielo, con la scritta "Luca".
Ai funerali del piccolo calciatore era presente anche il Cagliari, rappresentato da due giovani calciatori del settore giovanile, cresciuti calcisticamente nella scuola calcio San Francesco dove giocava Luca Pusceddu.

