L’Atalanta a rischio penalizzazione: nessun pesce d’Aprile, ve ne avevamo già parlato. Ora ci sono degli sviluppi, e le possibilità che il Cagliari possa avvantaggiarsi grazie alle disgrazie altrui aumentano.
È sempre più probabile infatti, che la compagine bergamasca possa pagare già in questo campionato da 1 a 5 punti di penalizzazione da scontare in questa stagione.
Questo in virtù del fatto che Colantuono e il ds Zamagna finirono nei guai (insieme a Doni) per la presunta combine della gara Crotone-Atalanta, gara per la quale secondo le indagini della Procura Federale contesta la frode sportiva, ovvero, ci fu un accordo per un risultato “over”. L’incontro finì 2-2.
RISCHIO ATALANTA - La combine è giudicata dagli inquirenti «lampante» anche perché il «garante» è Doni, uno che nello spogliatoio aveva un peso specifico. L’ex capitano spiega a Santoni di aver parlato con allenatore e ds: «Robi glielo ha detto e pure io ho fatto capire che sarebbe meglio vincere». E alla domanda di Santoni («ma lo sanno ora?») risponde: «Lo sa solo il mr». Non solo, Doni rassicura l’ex portiere: «La gestisco io». Una gestione dettagliata: «L’unica cosa è che se non siamo avanti a 20 dalla fine dobbiamo andare a Parigi».
Parola criptata che secondo la Procura vuol dire pareggio (il risultato poi del campo con over per i 4 gol segnati). Una interpretazione avallata dalla successiva preoccupazione di Santoni: Chi gioca dietro da voi? Bisogna dirglielo (riferito ai difensori Troest, Peluso, Bellini e Ferri elencati da Doni, ndr).
Se chiedono poi Parigi finisce lì». Il capitano dell’Atalanta conclude con una frase riferita al portiere del Crotone: «Tranquillo, ho fatto come prima di Modena. Dopo vado da Concetti e lo minaccio. Poi vado in Abruzzo con la Lamborghini e li inc...».
In Calabria sarà proprio Doni a realizzare nel secondo tempo il 2-2 con una punizione.
Il campionato potrebbe avere una coda giudiziaria, è più che probabile, decisive le prossime settimane e Atalanta sempre più nei guai.

