Dal nostro inviato Luca Neri
Il difensore del Cagliari Danilo Avelar è stato il protagonista dell'appuntamento con “Lo stadio dei bambini”. Il terzino rossoblù ha incontrato i piccoli tifosi della scuola elementare “La Salle” di Monserrato. Entusiasmo alle stelle. I ragazzini hanno rivolto tante domande al buon Danilo, che colpito da così tanto affetto è apparso più che felice. Prima di incontrare i giovani tifosi si è soffermato con i giornalisti presenti. Ecco le sue parole:
“Spero che per noi stia iniziando un nuovo campionato. Siamo più concentrati. Il Sassuolo sta facendo bene ma noi vogliamo vincere e affrontarli come fossero la Juventus. Con Zola spingo meno in avanti, lui ha lavorato più sul campo che sulla testa. Dobbiamo far bene e non importa chi segna, l’importante è vincere. Il rigore al 90’? Quasi non ci credevo. Il Sassuolo? Sono bravi, hanno giocatori come Zaza e Berardi, dobbiamo stare attenti. Il mio futuro? Ho un contratto con il Cagliari e voglio rispettarlo, ora però penso solo alla salvezza. Il rigore? Non ho pensato a nulla, sapevo già cosa dovevo fare. L’esultanza con Pedro? È tipica del basket, magari la cambierò. Totti mi ha rubato l’idea del selfie, ma se segno sotto la Curva Nord lo faccio”.

