Prima dell'inizio dei lavori i ragazzi delle società che hanno partecipato hanno avuto la possibilità di giocare nel cortile antistante all'ingresso della sala, dove hanno potuto cimentarsi in prove giornalistiche (veniva loro chiesto di fare la telecronaca di una gara del Cagliari), rispondere a delle domande legate al calcio, cimentarsi nel battere i rigori, giocare a biliardino e fare delle foto usando solo la propria testa da inserire in cartonati con il corpo dei giocatori rossoblù.
All'evento, iniziato alle 15:00, hanno partecipato i più alti dirigenti del Cagliari e del calcio isolano, tra cui il presidente del Cagliari Tommaso Giulini, il dg della società rossoblù Francesco Marroccu, il responsabile marketing Mario Passetti, il consigliere Alessandro Marino, il presidente del Coni regionale Fara e il presidente per la Sardegna della Lega Nazionale Dilettanti, Andrea Delpin.Il workshop si è aperto con il benvenuto da parte del neo patron rossoblù che ha ricordato come quello di oggi sia la realizzazione della dichiarazione d'intenti espressa nelle prime uscite da presidente: l'intenzione, cioè,di avvicinare i bambini allo sport e in particolare al Cagliari, per fare in modo che diventino loro stessi i primi tifosi dei rossoblù e che, attraverso il progetto Football Academy,possano entrare nell'orbita Cagliari.
Il progetto consiste, infatti, nel legare le società dilettantistiche a quella rossoblù, in modo da creare una rete di società che vada "oltre i confini di Asseminello". Per le squadre interessate, per i loro dirigenti e tecnici, la possibilità di partecipare a riunioni in cui avranno modo di migliorare le loro conoscenze sul mondo del calcio, in modo da applicarle alle loro squadre, la possibilità di far conoscere i loro talenti.
Inoltre, il dottor Passetti ha anche elencato i numerosi vantaggi che deriverebbero dall'affiliazione: usufruire di vantaggi, anche economici, attraverso promozioni e sconti applicati dai partner commerciali dei rossoblù (come sconti sulle forniture da parte della Kappa), ma anche sconti sui biglietti e, addirittura, una tessera concessa agli iscritti delle società affiliate, per usufruire dei vari vantaggi offerti. Al progetto partecipa anche la Fondazione Carlo Enrico Giulini che opera nel sociale, a favore delle comunità più svantaggiate (un esempio è la Coppa Quartieri, di cui abbiamo parlato qualche settimana fa), dei bambini malati (come le iniziative all'ospedale Microcitemico di Cagliari) e il progetto che coinvolge le scuole per educare al tifo "positivo".
E' stato anche annunciato che uno dei partner che si sono aggiunti di recente è la Saras. Subito dopo la presentazione di nuovo tutti fuori a giocare: alle 17:30 si sono tutti mossi dal Casteddu Village in direzione dello stadio dove i ragazzi delle società partecipanti occuperanno la Curve Sud e prenderanno parte a delle coreografie organizzate dalla società.