Due allenatori esonerati, un calciatore fatto fuori perché indossava la maglia numero 17, una tifoseria non abituata a modi e gesti – quelli di Cellino a Leeds – che ora insieme alla stampa chiedono a gran voce che l’ex patron rossoblù venda tutto e vada via. Johnny Giles, stella del Leeds che vinse il titolo nel 1969 e nel 1974, ha svolto la parte del capopopolo: "Questo tizio sta facendo un pasticcio totale da quando è arrivato perché pretende miracoli dagli allenatori quando non ci sono risorse per prendere i giocatori. È scandaloso che uno così vada in un club e si comporti in questo modo, la cosa migliore che potrebbe fare sarebbe quella di andarsene per lasciare il posto a qualcuno che possa lavorare nel miglior interesse dei tifosi".
Cellino dunque con le spalle al muro: stampa contro, tifoseria contro, la squadra che va male e rema contro, la piazza che non desidera più avere a che fare con un uomo definito un “pericoloso buffone”.
Il colosso Red Bull è pronto a subentrare. Il Daily Mail ha svelato che i vertici della azienda relativa alla celeberrima bevanda energetica sono a Leeds già da mercoledì per parlare con Cellino della vendita del glorioso team inglese. La terra britannica non è luogo adatto per l’imprenditore di Sanluri, e quella ricevuta dal sardo per cedere il club è una proposta molto importante, alla quale pare proprio che Cellino dirà sì.
Si attendono sviluppi, ma l'impressione è che il "Pasta Man" sia ai titoli di coda.

