Si sa, i sardi sono molto legati alla propria terra. E chi comincia a dare i primi calci al pallone ha un sogno: giocare nella squadra della capitale di regione. Cagliari, appunto. Sull’isola sono passati fiori di campioni – in particolare gli attaccanti -.
Fare un elenco dei migliori bomber, o comunque coloro che hanno giocato nel reparto avanzato, è difficile. È un po’ come fare la lista dei migliori siti sicuri di poker online: qualcuno deve stare fuori, magari uno può piacere, un altro meno. Anche se tutti danno le garanzie minime.
Garanzie che hanno dato nel tempo anche i calciatori che elenchiamo. Garanzie magari non di vittorie ma di affetto, passione, tecnica per un calcio che, purtroppo, non c’è più.
Il duo Gigi Piras e Pietro Paolo Virdis
L’eredità di Gigi Riva era pesante e solo due sardi DOC potevano prendersela: siamo nella metà degli anni ’70 e il Cagliari schiera in attacco il duo Piras e Virdis. Due sardi in attacco e la garanzia di una intesa e di goal è assicurata. Ciò che strabiliava i non addetti ai lavori era il fatto che l’intesa era dentro e fuori dal campo.
Certo, Virdis ha avuto una carriera di tutto rispetto riuscendo a vincere perfino quella che fu la coppa dei Campioni. Tra l’altro, notorio fu il suo continuo rifiuto a trasferirsi a Torino alla Juventus. Si dice che Boniperti di tanto veniva in Sardegna per provare a convincerlo. Alla fine ci riuscì.
Piras, invece, ha giocato praticamente tutta la carriera nel Cagliari, giocando perfino l’ultima stagione in una squadra di un quartiere di Cagliari.
Gianfranco Zola
Nato a Oliena, provincia di Nuoro Gianfranco Zola è riconosciuto per la sua immensa classe e per il suo essere una grandissima persona. Titolare nel Napoli post Maradona, Zola in Inghilterra riuscì a imporsi tanto da essere stato nominato Baronetto dalla regina Elisabetta.
Chiuse la carriera nel Cagliari portando prima i sardi in serie A e poi riuscendo a far giocare al meglio il trio Esposito, Suazo e Langella.
Marco Sau
Anche Marco Sau è della provincia di Nuoro, essendo nato a Sorgono.Sau ha giocato diversi anni nel Cagliari anche se, oggettivamente, pur essendo un calciatore valido tecnicamente, è un gradino sotto rispetto a quelli nominati prima.
In sei stagioni e mezzo solo due volte è arrivato in doppia cifra. Ma l’attaccamento verso questi colori, l’anima che ci metteva ogni volta che entrava in campo viene sempre ricordato dai tifosi. Fu Zeman al Foggia a scoprire le sue qualità , quando giocava anche insieme a un certo Lorenzo Insigne, campione d’Europa con la Nazionale di Mancini.
Bonus track: Gigi Riva
Sì, Gigi Riva è nato in Lombardia, non è sardo di nascita ma è sardo d’adozione. Non potevamo lasciare proprio Rombo di Tuono che ha dedicato una vita al Cagliari portando anche lo Scudetto e rifiutando le sirene delle squadre più blasonate.
Uomo e calciatore d’altri tempi, ha avuto anche sei onorificenze.