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Calciatori con la passione per il gioco: il caso Radja Nainggolan

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Tra i calciatori professionisti troviamo sempre più frequenti casi di appassionati al gioco d’azzardo e in particolare al poker sportivo. In passato abbiamo visto campioni del calibro di Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus e della Nazionale, così come il caso di Ramos Colillas, che è stato un calciatore di belle speranze, con il sogno di giocare nelle fila del Barcellona, interrotto da un brutto infortunio. Colillas si è quindi dovuto reinventare una carriera nel circuito del poker, con una certa fortuna e una fama che ormai cresce di anno in anno. Come tutti sanno c’è un altro appassionato di poker che è tornato a vestire la maglia del Cagliari, un gradito ritorno quello del Ninja Radja Nainggolan: il centrocampista belga, ex Roma ed ex Inter, non ha mai fatto mistero della sua passione per il gioco del poker.

La passione per il gioco di Radja Nainggolan

Spesso bollato come un piantagrane e per i suoi comportamenti di condotta fuori dal terreno di gioco un po’ troppo esuberanti, Nainggolan è solo l’ultimo esempio di giocatore scanzonato, che unisce il professionismo visto sul terreno di gioco a uno stile di vita da rockstar, come quella volta in cui una serata trascorsa al casinò, in compagnia dell’allora portiere della Roma, Wojciech Szczęsny, riuscì nell’impresa di vincere ben 200.000 euro, a Montecarlo. Sempre secondo il portiere polacco, ora in forze alla Juventus dei record, trascorrere il tempo libero con Radja Nainggolanè un vero piacere, oltre che un privilegio.

La bisca romana che fece infuriare mister Spalletti

Le avventure del centrocampista belga, sono quindi proseguite anche durante lo scorso anno, quando giocava nell’Inter, fortemente voluto dal tecnico Luciano Spalletti, che già lo aveva allenato nella Roma, con ottimi risultati, sotto il profilo atletico. Non esattamente un modello e un esempio in ritiro, visto che sempre il tecnico toscano dovette richiamare non solo Nainggolan, ma anche altri suoi compagni di squadra, tra cui figuravano anche Kostas Manolas, Radja Nainggolan, Miralem Pjanic e Francesco Totti, coinvolti in una partita a poker texano incollati su tablet e laptop, come veri appassionati di questo tipo di gioco oggi sempre più in voga, stando ai dati statistici che vanno appunto dal 2016 al primo semestre operativo del 2019.  Una notizia che in un certo modo stride con i divieti imposti dal Decreto Dignità sulla possibilità di sponsorizzare tramite emittenti televisive sia il gioco d’azzardo che il circuito delle scommesse sportive e che per rimanere in ambito calcistico e di serie A è costato alla Lazio la perdita del suo main sponsor, che si occupava appunto del settore del betting sportivo online.

La stagione 2019-2020 di Nainggolan

Quest’anno la carriera calcistica di Radja Nainggolanè ripartita nuovamente da Cagliari, segno di un attaccamento del centrocampista belga ai colori e alla maglia rossoblù. Un momento certamente non semplice per questo ottimo calciatore, che ha scelto proprio Cagliari per tentare di rilanciare la sua carriera, come ai tempi della Roma di Spalletti prima e di Di Francesco poi, culminata con la storica qualificazione ai danni del Barcellona di Lionel Messi. Ci auguriamo che il Ninja possa tornare presto a quei livelli, sia per il bene della squadra, ma soprattutto perché potrebbe servirgli da stimolo per superare un momento delicato della sua vita, professionale e che tocca direttamente anche la sfera privata. Senza facili moralismi, si tratta pur sempre di un giovane atleta e di un professionista, che dopo qualche bravata di troppo, complici anche i social network, potrebbe ritrovare gli stimoli giusti proprio nel Cagliari di Rolando Maran. Il Cagliari che ha iniziato il campionato in modo non del tutto ottimale, ha costruito una buona squadra, pur dovendo rinunciare a uno dei calciatori più in vista della passata stagione, il talento della Nazionale Nicolò Barella, ora in forze all’Inter. Del resto la stagione è appena iniziata ed è davvero presto fare pronostici o stime su come andrà a finire il campionato del Cagliari. Le premesse per fare bene ci sono tutte, sia per quanto riguarda i giocatori e l’organico, sia per come l’ambiente ha vissuto la stagione passata, dove si poteva ottenere qualcosa di più, ma è stata comunque una stagione con un bilancio grossomodo positivo. Per saperne di più bisogna però attendere la fine del girone d’andata e sperare nelle giocate dei tanti calciatori di talento, come appunto il centrocampista belga Nainggolan.

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