Il Brescia di Massimo Cellino rischia di iniziare il Campionato lontano dal Rigamonti.
Come riporta “Tuttosport”, la burocrazia sta rallentando notevolmente i tempi, motivo per cui il Brescia potrebbe presentarsi ai nastri di partenza del prossimo campionato con una serie di lavori da ultimare.
"A mancare - si legge su calcioefinanza.it - sono i documenti di regolarità contributiva e fiscale che vengono rilasciati da Innps e Agenzia delle Entrate. Qualora ci fossero dei debiti pendenti, il Brescia dovrebbe saldarli al momento. Inoltre, servono i permessi per costruire, necessari per alcune delle operazioni da portare a termine come: gli Sky Box nella zona parterre, la sala Gos, la sala Var e la realizzazione della tribuna in tubolari.
Per questo motivo, ad ora, sembra improbabile che l’impianto possa essere pronto a ospitare i match del Brescia per l’inizio del campionato di Serie A. In più, il club entro il 17 giugno – all’atto di iscrizione al campionato – dovrà comunicare un eventuale campo alternativo. Tra le possibili destinazioni ci sarebbero Modena, Trieste e Cesena".