Che avesse un cuore d’oro l’avevamo già capito nel novembre scorso quando, dopo l’alluvione che aveva colpito la Sardegna e in seguito alla gara con la Roma, in cui tra l’altro si era messo in mostra con una grande prestazione, Vlada Avramov aveva rilasciato la seguente dichiarazione:
“Mi dicono che contro la Roma, con le mie parate, ho fatto un favore alla Juve ma francamente non mi interessa. Penso solo a chi in Sardegna per via dell'alluvione ha perso tutto. Noi come squadra siamo loro vicini e speriamo che tutta l'Italia continui a mobilitarsi”.
A sei mesi di distanza ecco un’altra dimostrazione del suo valore. I suoi Balcani, e la sua Serbia, sono stati colpiti da una terribile alluvione che ha fatto tantissimi danni e ha portato il premier serbo a parlare apertamente di catastrofe. La situazione era talmente drammatica che già sei giorni fa Avramov aveva scritto sulla sua pagina Facebook:
“Per il miei amici, compagni di squadra, ex compagni di squadre dove ho giocato, e anche tutti gli altri, vi chiedo per favore, se potete aiutare la Serbia. Queste sono le coordinate della banca, anche un piccolo aiuto sarà una speranza per la gente che non ha più niente. Grazie mille”.
E, in ansia per il proprio Paese, in questi giorni il portierone ha deciso di far seguire alle parole i fatti. Ha rinunciato alle sue ferie, già programmate a Ibiza e Formentera, ed è corso nella sua terra, ha indossato stivaloni e incerata e si è messo ad aiutare chi non ha più nulla, lasciando questo messaggio alla sede della Cagliari Calcio:
“Io vado, devo andare ad aiutare la mia gente. Sono certo che saranno le più belle vacanze della mia vita”.