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Pulga: “Devo tutto a Cellino. Juve? Ci proviamo” (AUDIO)

Le parole del mister rossoblù nell’ultima conferenza stampa della stagione

La Redazione
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ASSEMINI - Dai nostri inviati Luca Neri ed Alexandra Atzori.

Questo campionato è giunto alla sua conclusione. Chiudiamo un anno che si è presentato molto difficile per la squadra rossoblù ed è arrivato anche il tempo dei bilanci. Ivo Pulga si presenta in sala stampa con il solito sorriso, la solita schiettezza e la solita voglia di scherzare. Non è chiaro quello che succederà da lunedì in poi però è sicuro che la situazione dello stadio sia risolta e si augura che quella della società si risolva in fretta. Parla anche del momento che ha vissuto dopo il suo esonero, del suo ritorno e fa un ringraziamento speciale. Al contrario delle scorse volte oggi alleghiamo a questo articolo anche l’audio della conferenza, buona lettura e buon ascolto.

Come avete preparato la partita contro la Juve?

Noi ci proveremo, andremo là, faremo del nostro meglio e vedremo quello che succede. È un campo proibitivo, vogliono fare il record di punti, hanno vinto con tanto distacco sulla Roma e hanno il triplo dei nostri punti. Sulla carta è una partita proibitiva ma negli ultimi anni abbiamo sempre fatto bene a Torino, speriamo di continuare la tradizione.
Comunque non sono d’accordo quando sento che ci siamo salvati per demerito delle altre. Noi abbiamo fatto 39 punti a tre giornate dalla fine, noi i nostri punti li abbiamo fatti, anche se ne abbiamo lasciato qualcuno alle nostre concorrenti: abbiamo fatto meglio con le squadre medio-grandi che con quelle piccole. Anche il fatto di avere fatto molti meno gol rispetto allo scorso anno ha influito, così come il problema stadio: per fortuna per l’anno prossimo sembra tutto risolto, per il Cagliari sarà l’anno zero.

Qual è il tuo stato d’animo in questo momento?

Sono tranquillo, allegro e calmo. Quando sono arrivato ero molto teso e preoccupato ma per fortuna ci siamo ripresi e purtroppo questo finale di campionato, queste ultime partite, non ci hanno aiutato a finire nel migliore dei modi. La sconfitta contro il Chievo continuo a ribadire che credo sia stata immeritata. 


Il Cagliari è stata la tua grande occasione

Sì, io infatti devo ringraziare Cellino per questa opportunità perché senza di lui a quest’ora starei ancora allenando le giovanili. Avevo anche già avuto richieste da parte di squadre di serie C ma la mia idea è sempre stata quella di allenare le squadre giovanili a meno che non fosse capitata una grande occasione, quella della vita: questa lo è stata e credo di averla sfruttata al meglio, sia l’anno scorso che quest’anno. Adesso vediamo cosa succederà. L’esonero di febbraio? Sono cose che in questo lavoro capitano, è come quando perdi un posto di lavoro normale. Ci resti male. Io in questo caso ci sono stato molto male, ho sofferto tantissimo ma poi il destino ci ha messo lo zampino e mi ha restituito quello che mi aveva tolto. Sassolini che vorrei togliermi? No, assolutamente no.

Ascolta la conferenza stampa:


 

 

 

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