Tommaso Giulini ha fretta, vuole rilevare la Cagliari Calcio, non gli mancano voglia ed entusiasmo. Va avanti per la sua strada, non si preoccupa della concorrenza americana nella corsa per il club rossoblù.

“Abbiamo fretta, domani avremo fra le mani la situazione finanziaria del Cagliari e ne sapremo di più”, afferma (a L'Unione Sarda) Stefano Matalucci, l’uomo incaricato dai vertici della Fluorsid di controllare i conti della società di Massimo Cellino.

Poi aggiunge: “C’è un clima di grande disponibilità che abbiamo trovato nel Cagliari, degli ottimi professionisti con i quali dialogare è semplice e costruttivo”. Ad ogni modo il tecnico resta prudente: “Non siamo ancora in grado di stabilire il prezzo che a noi sembra giusto, siamo in pieno lavoro, né posso dire se alla fine il Cagliari passerà di mano, ricordo che mercoledì a Londra si troveranno di fronte il presidente Cellino e Tommaso Giulini, loro due e basta, e certamente dopo quell'incontro se ne saprà di più”.

Questione stadio

La Fluorsid non è interessata alla questione stadio, né alla ricostruzione, né alla costruzione di un nuovo impianto. Afferma Metalucci: “Siamo molto soddisfatti che la questione Sant'Elia si stia risolvendo positivamente, ma non siamo in corsa per lo stadio".

Mercoledì l’incontro tra Cellino e Giulini. Allora forse si saprà qualcosa in più. L’impressione – ad ogni modo – è che il fondo USA resti in vantaggio nella corsa per rilevare il club rossoblù: questo sia in termini di capacità economica, sia per la questione - non certo di poco conto - legata alla volontà del gruppo rappresentato da Silvestrone di voler costruire il nuovo stadio.