La commissione comunale di vigilanza conferma: nessun intoppo per continuare a giocare al Sant'Elia con meno di cinquemila spettatori. La riunione (era presente anche l'assessore comunale allo Sport Enrica Puggioni) si è tenuta questa mattina nella sala Giunta del municipio: si è trattato di un adempimento formale con l'aggiornamento del verbale di autorizzazione alla disputa delle partite. Tutto come prima, insomma. Ma, anche se non è ancora ufficiale, già dalla prossima settimana potrebbe riprendere la corsa per l'allargamento della capienza a sedicimila spettatori: i documenti dovrebbero essere pronti e nei prossimi giorni potrebbe essere chiesta la convocazione della Commissione provinciale di vigilanza. Si arriverebbe, se non ci dovessero ulteriori intralci, al traguardo a un passo dall'ultima gara casalinga di questo campionato, quella con il Chievo (11 maggio). Ma documenti in regola e stadio a posto saranno fondamentali per l'indicazione del campo da gioco per il prossimo campionato. Una volta ottenuto l'ok per 16 mila posti, per riaprire subito almeno i distinti, occorre una modifica che consenta l'ingresso di 12 mila spettatori.
Una partita che sembra non tenere conto, almeno in questa fase, del progetto del nuovo Sant'Elia presentato da Luca Silvestrone, rappresentante di un fondo di investimento statunitense, all'amministrazione.