Come un fulmine a ciel sereno. Nel giorno del suo compleanno, Joao Pedro riceve la comunicazione della positività all'idroclorotiazide da parte del tribunale nazionale antidoping di Nado Italia che lo ha sospeso per 90 giorni.
Si andrà a giudizio, e gli scenari sono due. Se il calciatore dichiarerà la propria colpevolezza, verrà squalificato per un anno. Se invece si deciderà di procedere con la richiesta di controanalisi, qualora queste dovessero dar torto al brasiliano, l'esito sfavorevole potrebbe costargli fino a due anni di squalifica.