L'inquinamento a danno della laguna di Santa Gilla era stato accertato in data 12 gennaio 2016 dal Corpo Forestale.

Le acque dovevano essere trattate da un impianto della Fluorsid e doveva garantire  “determinati parametri chimico fisici” per poi confluire nell’impianto di trattamento del consorzio Tecnocasic e da qui, dopo ulteriori passaggi, immesse in laguna.

Sempre in data 12 gennaio ci fù un "disservizio" dell'impianto dichiarato dalla Fluorsid.

"Era una menzogna diretta a nascondere un malfunzionamento dell’impianto, di cui in Fluorsid si era acquisita piena consapevolezza", sottolinea il Gip di Cagliari Cristina Orlando.

Il tutto confermato da un'intercettazione telefonica tra Farci (responsabile produzione Fluorsid) e la moglie:

"Uno degli impianti nostri non è stato controllato come doveva essere controllato, ha sfiorato e… praticamente è finito fango nella laguna di Santa Gilla, quindi puoi bene immaginare il danno che c’è dietro".