Terremoto alla Fluorsid di Macchiareddu, azienda di proprietà del presidente del Cagliari Calcio Tommaso Giulini.
E' in corso il sequestro giudiziario dell'azienda e sono stati eseguiti (dal nucleo investigativo del corpo forestale tra i vertici aziendali e le ditte d'appalto) numerosi arresti.
Su ordine del pm Marco Cocco, sono finiti in cella il direttore dello stabilimento Miche Lavanga, il direttore del settore sicurezza ambiente Sandro Cossu, l'ingegnere Alessio Farci.
In cella anche Armando Bollani, titolare di una ditta appaltatrice, e due dipendenti: Simone Nonnis e Marcello Pitzalis.
Ai domiciliari Giancarlo Lecis della Fluorsid, mentre è indagato il direttore commerciale della società Fabrizio Caschili.
L'accusa è associazione a delinquere e disastro ambientale.
Non coinvolto il patron rossoblù. Il gruppo Fluorsid possiede il 100% delle quote della società Cagliari Calcio.
Aggiornamento ore 15:16: Sulla vicenda Fluorsid, la società interviene con un comunicato ufficiale pubblicato dall'agenzia Ansa. "La Fluorsid SpA conferma di avere sempre operato nel pieno rispetto della normativa in materia di ambiente, tutela del territorio e sicurezza del personale, ritenendo questi i pilastri che negli ultimi cinquant'anni hanno consentito all'azienda di crescere in Europa e nel mondo", si legge nel documento. "Nel confermare piena fiducia nel personale coinvolto nelle indagini e nel lavoro degli inquirenti, la Società auspica una tempestiva soluzione che permetta il prosieguo dell'attività produttiva a tutela di tutti i dipendenti e della stessa azienda", conclude la Fluorsid Spa.
Aggiornamento ore 14:50. Dopo gli arresti di stamani, ecco il documento del Gip con tutti i gravissimi e clamorosi capi di accusa. Leggi qui
Aggiornamento ore 14:20: "Metologia di lavoro imposta dai vertici aziandali della Fluorsid", ecco il documento degli inquirenti. Clicca qui per leggere.
Aggiornamento ore 14:00: Arriva il documento shock da parte della Forestale: danni ambientali e alle persone gravissimi. Leggi il documento cliccando qui.
Aggiornamento ore 12:27: Il terreno sequestrato dagli uomini della Forestale si troverebbe in località Terrasili: è sempre stato utilizzato come sito di stoccaggio dei gessi da parte della Fluorisd, ma secondo gli inquirenti sarebbe stato trasformato in una gigantesca discarica non autorizzata. I valori registrati dei materiali pericolosi, stando sempre alle prime indiscrezioni, avrebbero superato i valori limite anche di 3000 volte. LA GESTIONE DEL SITO ERA STATA OGGETTO DI UN SOPRALLUOGO DEGLI ENTI DI CONTROLLO E ALCUNI ASPETTI NON ERANO STATI CHIARITI.
Aggiornamento ore 11:25: L’accusa, scrive La Nuova Sardegna, sostiene che nello stabilimento e nei terreni circostanti venivano trattati rifiuti tossici senza le dovute precauzioni, causando l’inquinamento dell’aria e delle falde acquifere con valori anche di 3mila volte superiori ai limiti di legge. La Fluorsid opera in Sardegna dal 1969 per la produzione di fluoroderivati inorganici con l’utilizzo delle materie prime locali, principalmente la fluorite della Mineraria Silius. In oltre 40 anni di attività , Fluorsid è diventata leader mondiale nel proprio settore, presidiando i più importanti mercati internazionali.
Aggiornamento ore 11:18: È in corso il sequestro giudiziario di un'area di stoccaggio di cinque ettari all'interno dell'azienda.
Aggiornamento ore 11:14: le indagini sono state condotte dagli agenti del Corpo forestale e vigilanza ambientale della Regione che questa mattina hanno eseguito le ordinanze. L'operazione è ancora in corso.
Aggiornamento ore 10:34: i provvedimenti di stamani che hanno colpito a macchia d'olio i vertici della Fluorsid sono stati emessi, dopo un'indagine avviata già nel 2015 intorno allo stabilimento di Macchiareddu. L'avvio dell'inchiesta fu reso operativo in seguito ad alcuni esposti (fonte: L'Unione Sarda.it).

