“Obbligo per il Cagliari di disputare due gare con il settore Curva Nord privo di spettatori”. Questa la sentenza del Giudice Sportivo, giunta dopo l’increscioso episodio che ha visto il lancio di petardi in campo da parte di un tifoso in occasione di Cagliari-Sassuolo, con conseguente ferimento di uno steward che aveva tentato di allontanarne uno.
Per Cagliari-Genoa, in programma domenica 15 gennaio alle ore 12.30, e Cagliari-Bologna, prevista per domenica 29 gennaio alle ore 15.00, i rossoblù non avranno l’apporto del tifo più “caldo”, la vera arma in più della squadra isolana.
Un’idea, però, permetterebbe di popolare il settore del Sant’Elia ed evitare di lasciarlo mestamente sguarnito: si potrebbe, infatti, consentire l’ingresso gratuito ai bambini delle scuole calcio.
Un esperimento in passato attuato dalla Juventus, nell’ambito dell’iniziativa “Gioca con me…tifa con me”: dopo la decisione di chiudere le Curve Nord e Sud il club bianconero nel 2013 chiese e ottenne dalla FIGC l’ingresso dei bambini delle scuole calcio. Ben 12.000 giovanissimi riempirono i settori, facendosi notare anche per qualche coro “sopra le righe”.
Che anche il Cagliari possa avanzare una richiesta analoga?
