Il Cagliari torna in campo a Lecce, nell'anticipo della quarta giornata di campionato, dopo la vittoria di sabato contro il Parma.
Fabio Pisacane ha scelto di mandare in campo Caprile, Palestra, Mina, Luperto, Obert, Adopo, Prati, Deiola, Folorunsho, Esposito e Belotti mentre Di Francesco si affida a Falcone, Kouassi, Tiago Gabriel, Gaspar, Gallo, Ramadani, Sala, Coulibaly, Pierotti, Stulic e Sottil.
Al 4’Sottil scorre in velocità sulla fascia sinistra, smarcandosi dal controllo di Prati, e serve Tiago Gabriel che è pronto e supera Caprile. Il rossoblù tentano la reazione nei minuti successivi e sembrano vicini al pareggio in diverse occasioni: al 17’ in sequenza prima Esposito, che prende il palo su angolo di Prati, poi Belotti che si avventa sul pallone ma sbaglia la mira. Al 19’ è Adopo a rendersi pericoloso ma Falcone riesce a bloccare il tentativo. Un minuto dopo viene ammonito Tiago Gabriel per comportamento antisportivo. Al 22’, ancora Falcone, si oppone a una conclusione di Deiola. Quattro minuti dopo viene ammonito Coulibaly per fallo su Belotti. Al 33’ arriva il gol del pareggio proprio del numero 19 rossoblù: Palestra riceve palla da Adopo, corre sulla fascia destra e si accentra, serve il “Gallo” – posizionato esattamente al centro dell’area di rigore – che non deve fare altro che mettere alle spalle di Falcone. Le due squadre non si risparmiano e cercano entrambe il secondo gol, in particolare i sardi sembrano galvanizzati dal gol di Belotti e attaccano con assiduità l’area leccese. Al 43’ Folorunsho dialoga con Esposito che, dall’esterno sinistro dell’area, tenta un tiro che colpisce il secondo palo della porta difesa da Falcone. Il signor concede un minuto di recupero e, al 46’, Caprile salva il tuffo, di pugno sulla conclusione di un giocatore del Lecce. Poco dopo viene ammonito lo stesso Esposito.
II primo tempo termina 1-1.
Il Lecce inizia il secondo tempo con l’ingresso di Kaba e Ndaba per Alex Sala e Gallo. Al 47’ Deiola serve Belotti che calcio a colpo sicuro in porta, ma la palla esce di poco sopra la traversa. Otto minuti più tardi è Caprile che salva quasi sulla linea su un tiro di Pierotti, che Luperto non riesce a controllare. Al 58’ viene ammonito Deiola. Due minuti dopo entrano Esposito e Felici per Gaetano e Prati per il Cagliari; Di Francesco inserisce Tete Morente per Sottil. Al 69’ Zufferli concede un rigore per il Cagliari: Tiago Gabriel commette un fallo in area su Belotti e il VAR conferma la decisione dell’arbitro. Batte il numero 19 rossoblù, che firma la personale doppietta. A 72’ escono Belotti e Adopo per Kilicsoy e Zappa; nel Lecce, entra Camarda per Ramadani. Otto minuti dopo entra N’Dri per Pierotti. All’83’ il neoentrato tenta la conclusione personale ma il pallone esce di poco a lato. Tre minuti dopo Pisacane inserisce Mazzitelli per Deiola. All’88’ Felici tenta l’azione personale, scende in velocità lungo la sua fascia, si accentra ed entra in area, cerca un compagno meglio posizionato ma la difesa giallorossa è attenta. Un minuto dopo Obert viene ammonito per comportamento antisportivo. Al 91’ Tete Morente batte una punizione dai 25 metri ma Caprile, in tuffo, controlla. L’arbitro concede 4 minuti di recupero.
Lecce-Cagliari termina 1-2 e i rossoblù agganciano il terzo posto.

