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SCONFITTA DI CAPODANNO

Alla Domus vince l’Inter 0-3

La Redazione
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Il Cagliari torna in campo dopo la gara di domenica scorsa contro il Venezia. I rossoblù devono riscattare quattro sconfitte consecutive che, nonostante le buone prestazioni, hanno fatto scivolare gli isolani al terzultimo posto in classifica. Avversaria odierna è l'Inter di Simone Inzaghi, in cerca di punti per tenere la scia di Napoli e Atalanta. 

Davide Nicola sceglie di mandare in campo Scuffet, Zappa, Mina (45' Wieteska), Luperto, Obert (59' Marin), Adopo, Makoumbou (71' Viola), Zortea, Gaetano (59' Pavoletti), Augello e Piccoli (84' Felici) mentre il tecnico nerazzurro schiera Sommer, Bisseck, De Vrij, Bastoni, Dumfries, Barella (72' Carlos Augusto), Calhanoglu (79' Frattesi), Mkhitaryan (79' Asllani), Dimarco (72' Zielinski), Lautaro Martinez e Thuram (79' Taremi). 

 

Al 3' la prima occasione è per l'Inter con Thuram che, su suggerimento di Lautaro Martinez, tira centrale ma Simone Scuffet si allunga per controllarla. Due minuti dopo ha un'occasione Roberto Piccoli ma la difesa interista controlla bene i movimenti dell'attaccante e mette fuori il pallone. Al 14' pasticcio in area della difesa rossoblù che rischia grosso su una palla vagante, con Scuffet fuori posizione: questa viene toccata da Barella, Lautaro, Thuram e Mkhitaryan, con quest'ultimo che manda fuori. Due giri di lancette e l'estremo difensore rossoblù si esalta su un tiro di Dumfries. Al 17' è Adopo, da posizione centrale fuori area, a tentare una buona conclusione che finisce a pochi centimetri dall'incrocio dei pali. Di Marco, pochi secondi dopo, manda il pallone alto sopra la porta rossoblù. Al 20' è Sommer ad opporsi a un tiro di Zortea, che tira dai 22 metri circa, dalla sua fascia. Otto minuti dopo, su invito di Calhanoglu da fuori area, Lautaro tenta il colpo di testa ma la palla finisce alta. Nel frattempo, Yerry Mina accusa dei problemi fisici da qualche minuto e inizia il riscaldamento Wieteska. Al 33', su cross di Zappa dalla destra, Piccoli non è abbastanza reattivo per intercettare la palla da posizione ideale, proprio di fronte alla porta difesa da Sommer. Al 39' ancora Piccoli ha un'occasione a pochi passi dalla porta ma il portiere svizzero è attento e, tre minuti dopo, su angolo, Barella calcia da fuori area e Scuffet respinge. Il signor Doveri concede tre minuti di recupero ma non succede altro: la fine del primo tempo vede il risultato ancora fermo sullo 0-0.

La ripresa si apre con l'ingresso di Wieteska al posto di Mina. Il primo timido tentativo è, al 1', ancora dell'Inter, con Dumfries quasi da fondo campo, ma Simone Scuffet è attento. Tre minuti dopo, sugli sviluppi di un angolo nerazzurro, si crea una mischia in area composta da diversi giocatori di entrambe le squadre, con il pallone che rimpalla tra vari uomini finché Bisseck non riesce a colpirla, ma il suo tiro finisce a lato. Al 53', su assist di Barella da fuori area, Bastoni è in area ma in posizione decentrata, tenta il tiro e il pallonetto finisce dritto in porta: 1-0. In questa fase sono soprattutto i tentativi di trovare il raddoppio, della squadra di Inzaghi, a farla da padrone e, al 71', i nerazzurri riescono nel loro intento con Lautaro: 2-0 Barella crossa dalla destra e lo trova piazzato a centro area. Il Toro non deve far altro che insaccare. Sette minuti più tardi, un fallo di mano di Wieteska, regala il rigore agli avversari: Calhanoglu sigla il 3-0.

Negli ultimi minuti il Cagliari prova qualche timida sortita per accorciare il punteggio ma l'Inter deve solo limitarsi a controllare la manovra avversaria. Dopo i due minuti di recupero concessi dall'arbitro, la partita termina sullo 0-3.

 

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