Il Cagliari va alla ricerca della quarta vittoria consecutiva. Domani, in un Sant’Elia che farà registrare il tutto esaurito, arriverà la Fiorentina.

Alle 17:30 (dopo la consueta rifinitura) Mister Rastelli presenterà la gara in conferenza stampa.

Come sempre seguiremo l’evento in diretta.

La conferenza sta per iniziare, i cronisti sono pronti, si attende l'arrivo di Mister Rastelli. Primo nodo da scioglierà sarà certamente quello legato alla presenza di Borriello: il bomber ha saltato per via della febbre l'allenamento di ieri, da verificare se oggi si è allenato.

Ecco Rastelli, si comincia. Ecco le sue dichiarazioni:

"Ceppitelli è febbricitante, è convocato ma domani valutiamo le sue condizioni. Borriello sta bene, si è riposato due giorni ed è disponibile. Oggi si è allenato.

Melchiorri è normale che sia affaticato visto che non giocava novanta minuti da sei mesi. Si è allenato senza particolari problemi. Non mi meraviglia che abbia ammesso di non essere ancora al top, anche perché l'anno scorso aveva fatto la stessa cosa. E' molto professionale e autocritico, poi è ovvio che le scelte le faccio io.

La Fiorentina è una squadra forte, completa con pochi punti deboli. Dal di fuori è inspiegabile che abbia così pochi pu ti rispetto a qua tiotrebbe averne: gioca bene ed è una squadra compatta e solida. Per portare a casa punti positivi dovremo giocare meglio di domenica scorsa. Ha una qualità immensa e i giocatori sanno già cosa fare prima di avere palle, attaccano la profondità ed è una squadra difficile. Si può battere giocando da squadra attendo in campo le caratteristiche che ci contraddistinguono.

Cercherò di mettere in campo la migliore formazione posso, poi penseremo a mercoledi. I nostri ultimi risultati hanno fatto sì che gli avversari stiano più attenti a noi, ed è normale che dovremo fare attenzione. Le vittorie aiutano a vincere e crescere ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra sapendo che l'insidia è dietro l'angolo.

I ragazzi non devono volare troppo alto e ho battuto molto su questo punto con i ragazzi. È normale che dopo risultati positivi la testa sia più leggera ma la squadra deve capire che bisogna tenere l'umiltà perché non abbiamo ancora fatto nulla e dobbiamo ancora dimostrare tanto. Quello che abbiamo fatto nel passato non conta più, conta solo quello che faremo da domani in poi.

Siamo solo all'ottava e non siamo la sorpresa del campionato, c'è ancora tanto da fare e abbiamo avuto molti incidenti di percorso. A fine girone vedremo a che punto siamo.

Domani non ci saranno sorprese (ride parecchio).

Voglio una squadra in cui tutti pensino di poter essere titolari ogni domenica, perché puó capirtare di tutto. Giannetti è uno di questi, fa sempre il massimo e si allena bene. So che, il giorno che dovessi decidere di buttarlo in campo, farà grandi prestazioni. Ma anche Dessena, Capuano, bittante, Salamon ecc.

Abbiamo cercato di capire quali armi usare contro gli avversari. Dovremo essere bravi a fare tutto quello che abbiamo provato in setti!ana. Noi abbiamo avuto tutta la settimana, loro no è quetso può essere un piccolo vantaggio.

Quando decido di lasciare qualcuno in panchina io parlo sempre con il diretto interessato. Sabato avevo già parlato con lui e sapeva che faceva tutto parte di una mia strategia".