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Capozucca: "Società compatta, nessuno scollamento. Rastelli: "Domani conta solo vincere"

Le parole del tecnico rossoblù e del ds Capozucca alla vigilia della gara contro le Rondinelle

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Cagliari in campo domani al Sant’Elia contro il Brescia. Obiettivo tre punti per la squadra di Rastelli, chiamati a riprendere la marcia verso la massima serie a ritmo spedito dopo le 5 sconfitte rimediate nelle ultimo 8 gare.

Non si può più sbagliare, nonostante le difficoltà e le numerose assenze.  Anche Di Gennaro e Ceppitelli potrebbero non essere della gara, o almeno non partirebbero dal primo minuto.

Ad Asseminello, dove la squadra è in ritiro per cercare di ritrovare il massimo della concentrazione, Massimo Rastelli sta per incontrare la stampa per presentare la gara di domani e per fare il punto della situazione. Tanti gli argomenti in ballo.

Come sempre seguiremo l’evento in diretta.

Anzitutto bisognerà capire se Ceppitelli e Di Gennaro potranno quantomeno essere convocati. Certamente un loro recupero totale è complesso, vedremo se potranno almeno andare in panchina.

La squadra ha concluso la rifinitura, la sala stampa va riempendosi e come sempre si sistemano microfoni e telecamere. Ancora pochi minuti e Mister Rastelli sarà a disposizione per la consueta conferenza della vigilia.

In caso di assenza di Ceppitelli, il posto da centrale difensivo al fianco di Salamon se lo giocheranno Krajnc e Capuano. Se Di Gennaro non sarà della gara, al suo posto Fossati.

Ecco il Mister, con lui c'è anche Capozucca.

Parla per primo il ds rossoblù:

"La mia presenza è inusuale. Rastelli non ha bisogno di una balia ma ci sono perché rappresento la società in un momento di difficoltà di risultati della squadra. È un periodo che si rincorrono voci ma la società è compatta e unità nell'obiettivo che abbiamo cioè tornare in A. Non ci sono scollamenti, il presidente è rammaricato per alcune cose che sono state travisate a seguito di una sua intervista. Noi abbiamo un obiettivo importante che è la Serie A. Storari fa sempre questi show, venendo dalla Juve non conosce la parola sconfitta. Si incavola sempre ogni dopo sconfitta".

Rastelli

"Il direttore ha confermato quello che ho sempre sentito, cioè la vicinanza della società. Il direttore è sempre con noi che è un costante punto di riferimento mentre il presidente anche se da lontano, è sempre con noi. Sono e siamo consapevoli del momento e non ci giriamo dall'altra parte ma siamo anche consapevoli che prima abbiamo fatto molto bene e quindi questo periodo di difficoltà, per fortuna non ci ha creato grandi  problemi. 

La scorsa gara è stata particolare, se la rigiocassimo probabilmente non finirebbe così. Ma il calcio è questo e lo sappiamo. Dobbiamo essere bravi a non perdere la fiducia in noi stessi e abbiamo l'obiettivo davanti a noi e non c'è lo vogliamo lasciar scappare. Il ritiro ci serve per curare tutti i dettagli e gli aspetti. È dal 12 luglio che ci facciamo un mazzo così per raggiungere l'obiettivo e se è necessario fare un piccolo sacrificio lo facciamo. Poi ne beneficeremo tutti.

La gara di domani è uno spartiacque poi è ovvio che è una gara che aspettiamo dell'andata (a causa dell'infortunio di Dessena). Ma dobbiamo vincere, senza pensare ad altro.

Il Brescia è una squadra sbarazzina con giocatori di grande qualità e quantità e uno sprecato per la B. Giocano un calcio frizzante e li rispettiamo molto ma noi domani dobbiamo vincere, comunque vada.

È giusto che l'allenatore "paghi" per tutti, nei momenti buoni e brutti. Ma so qual è il percorso che abbiamo fatto fin qui.

Ballottaggio Farias-Sau? Vedo i ragazzi tutti i giorni, vedo chi dà l'anima e si impegna al massimo. Uno di questI è Sau. È ovvio che devo fare i miei ragionamenti ma il mio compito è anche supportare in giocatore in difficoltà. 

Ho quattro centrali a disposizione ma chiunque scenderà in campo dovrà dare l'anima e tutto se stesso, che sia perché è in condizione o perché si sforza di dare tutto. Ma devono dare il 100%.

Noi lavoriamo sempre per giocare con l'atteggiamento giusto per tutti i novanta minuti. Ovviamente se c'è un episodio avverso cambia l'atteggiamento. Su questi ragazzi c'è molta pressione ma sto lavorando sulla loro testa e devono capire che devono giocare liberi.

C'è armonia nella squadra e i ragazzi lavorano con tanta voglia e impegno. È ovvio che i momenti difficili minano la fiducia. Ma questo è un gruppo forte e ne usciremo. La dimostrazione è quello che abbiamo fatto fin qui, con tanti punti sul Bari e lo Spezia, squadre che sono forse di poco inferiori a noi, se non alla pari.

Le voci sul futuro possono aver portato un pochino di difficoltà nel gruppo, minando le certezze e la convinzione. Abbiamo preso tanti schiaffi a cui sono seguiti i risultati positivi ma che poi sono arrivati a dlle buone prestazioni senza risutati. Ma sono i risultati che contano, anche se non siamo bellini.

Le parole di Storari? Il capitano dice quello che reputa più giusto per caricare l'ambiente".

 

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