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Rastelli: "Abbiamo qualcosa in più del Cesena, faremo una grande prestazione"

Le parole del tecnico rossoblù in conferenza stampa

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Cagliari-Cesena è alle porte: domani alle ore 12:30 al Sant'Elia sarà scontro al vertice. Obbiettivo vittoria per i rossoblù di Rastelli nonostante le tante assenze dovute ad infortuni, nazionali e la squalifica di Di Gennaro. Bisognerà fare di necessità virtù, anche di fatto la coperta è corta. 

Tra poco ad Asseminello parlerà proprio il tecnico del Cagliari in conferenza stampa. Momento importanto non solo per fare il punto della situazione ma anche per cercare di capire se ci saranno indicazioni circa la formazione che verrà schierata domani, nonché fare il punto sullo stato generale dei singoli. 

Seguiremo il tutto in diretta.

Tutto pronti, il mister sta per fare sul ingresso in sala stampa.

Nella giornati di ieri si è registrato il ritorno in gruppo di Giannetti, mentre si è fermato Munari. Alcuni giovani della Primavera sono stati aggregati alla prima squadra ed è probabile che per le convocazioni il mister attinga proprio dalla formazione allenata da Max Canzi.

Si cercherà anche di capire se Ceppitelli verrà convocato, idem Benedetti.

Ecco il mister ed ecco le sue dichiarazioni:

"Quella di domani è la sfida tra due squadre che vogliono vincere il campionato. La differenza è che noi l'abbiamo sbandierato e loro no. Hanno un buon organico e lo sappiamo, come noi vorranno vincere.

Le assenze? I giocatori saranno sempre undici e tutte e due le squadre hanno ottimi giocatori, nonostante le assenze che però si equivalgono. Noi abbiamo qualcosa in più e sono convinto che domani faremo una buona prestazione.

Le regole della B sono queste, ci sono e le rispettiamo. Ai nazionali si sono aggiunti infortuni e squalifiche ma chi scenderà in campo farà il suo lavoro.

C'è poca comunicazione tra le leghe dei vari paesi. Tutte le serie B degli altro paesi non giocano ma le regole sono queste e noi le accettiamo. Poi siamo anche partiti in ritardi, quindi va bene così.

Davanti non ho dubbi. In difesa e centrocampo ho provato un po' di soluzioni, poi vedo. L'unico che ha problemi è Munari ma vedrò più tardi cosa fare. Porterò tre primavera ma ancora non so chi.

Non conosco le strategie di Drago e sicuramente non voglio aiutarlo. Noi sappiamo quali sono i nostri punti deboli e lavoriamo per migliorarli. Sono sicuro che domani i miei faranno una grandissima prestazione.

Sulla partita di pescara c'è poco da commentare e dopo l'espulsione di Di Gennaro è cambiato tutto perché per noi è fondamentale.

Alcuni cambiamenti che ho fatto sono stati dettati da infortuni. L'allenatore cerca sempre l'assetto migliore, è ovvio che mi piacerebbe avere undici titolari fissi. Abbiamo perso tranquillità, abbiamo sbagliato troppi passaggi e altre cose ed è ovvio che così l'avversario prende coraggio. Questo è quello che è successo nelle ultime due settimane.

Giocare alle 12.30 non mi piace perché è un orario particolare ma sapevamo che sarebbe potuto succedere, ormai le TV decidono tutto. E comunque è un problema che avrà anche il Cesena.

I giocatori non possono giocare sempre. Molte volte ne conservò uno che possa fare la differenza a gara in corso.

Di Gennaro e Fossati sono due dei registi più bravi in serie B: il primo è più fantasioso, il secondo più geometrico. Deiola ha subito un'involuzione e per questo ho inserito João Pedro perché quel ruolo lo sa fare bene.

Le squadre hanno una mentalità vincente e si rispettano ma al momento del fischio di iniziò l'obiettivo sarà la vittoria, anche se ci sarà equilibrio.

Dare equilibrio alla squadre non significa non mettere giocatori che non spingono. Io ci voglio arrivare semplicemente attraverso la correzione di quei piccoli errorini che facciamo".

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