Archiviata la vincente gara di Coppa Italia contro il Chievo, il Cagliari si rituffa in campionato: alla Sardegna Arena arriva la Roma.
Stamani - ore 12:45 - Maran incontrerà la stampa ad Asseminello.
Vi racconteremo tutto in tempo reale grazie alla nostra inviata Alexandra Atzori.
Pochi istati e si inizia, il mister sta per entrare in sala stampa.
Ecco Maran, ecco le sue dichiarazioni.
"La settimana è corta, tre gare giocate in sei giorni, con poco intervallo tra l'una e l'altra è inconsueto. Le assenze ovviamente dispiacciono, vorremmo sempre avere la squadra al completo ma abbiamo ragazzi che faranno il massimo.
Vincere aiuta a vincere, abbiamo passato il turno contro una squadra di A e questa è una cosa che fa bene. Vincere meritando e facendo la prestazione, reagendo bene anche a livello mentale è molto importante.
La nostra mentalità deve sempre essere quella di giocare divertendoci e fare risultato. Hanno giocato ragazzi che vedono meno il campo e mi hanno lasciato tutti delle sensazioni molto positive. Non avevo dubbi sulle loro qualità e il fatto che abbiano retto per tanti minuti significa che si sono allenati bene.
La Roma è una squadra con un tasso tecnico alto, ha giocatori che possono risolverti la partita in qualsiasi momento. Questa è la differenza con il Frosinone. Credo che la Roma stia pagando una partenza in campionato difficile e contro l'Inter ha fatto una grande partita, sta sicuramente meglio rispetto a settembre. Dovremo fare la partita perfetta, cercando di leggere in anticipo tutti i momenti e, ripeto, fare una partita perfetta.
Domenica c'erano delle situazioni da valutare meglio ma gli arbitri devono lavorare in serenità , senza essere condizionati dalle parole dei dirigenti delle squadre. E credo che i nostri arbitri non si facciano condizionare.
La Roma è la prima squadra che ho affrontato in A, con il Catania, ci avevano raggiunto al 93' e avevamo fatto una grande partita ma ho avuto esperienze positive e negative con lei. Il Cagliari la stagione scorsa ha fatto una grande gara contro la Roma ma è passato troppo tempo e non posso basarmi su quella gara, semmai possiamo pensare alle prestazioni delle scorse settimane.
Nelle squadre di Di Francesco si vede la sua mano, le allena molto bene.
Un giocatore in campo deve essere messo nelle condizioni di segnare, deve fare non solo gol ma puó essere utile in tanti momenti della gara. Farias sta bene, è tornato a pieno regime e puó darci una mano.
Sau e Ionita stanno bene. Joao ha iniziato come seconda punta e poi si è alternato con Sau e Farias.
Ai ragazzi chiedo di ruotare e fare un po' tutto. Il trequartista è un ruolo che hanno fatto un po' tutti in squadra, vogliono che tutti sappiano interpretare il ruolo attraverso le proprie caratteristiche.
Ovviamente le difficoltá della gara possono complicare le cose e l'interpretazione del ruolo da parte del giocatore che gioca in quel momento.
La parola della gara di domani è coraggio. Questo non vuol dire che non dobbiamo difendere, significa che dobbiamo essere artefici della nostra partita.
Srna è bravo a tirare le punizioni, ma c'è anche chi le batte meglio. Se vuole batterne qualcuna ha la personalitá per andare a chiederla. Sta lavorando bene e con serietà , adesso ovviamente i nostri avversari prendono le contromisure per contrastarlo ma sta bene.
La Roma sta bene, ha velocitá e qualitá. Fisicamente e qualitativamente ha un potenziale straordinario. Non so perchè abbia meno punti dell'anno scorso ma è una squadra davvero forte".