La Nazionale Italiana Under 21 sbarca a Cagliari. Per la selezione guidata da Gigi Di Biagio ci sarà l'impegno contro l'Albania nella cornice della Sardegna Arena. Gli azzurrini giocheranno domani alle ore 18.30, ad un anno esatto dall'inaugurazione dell'impianto isolano.
Nella giornata odierna - presso Palazzo Bacaredda - ci sarà la press-conference della vigilia (con inizio alle ore 15.00), alla presenza di diverse autorità politiche e sportive.
All'evento interverranno Gigi Di Biagio (Ct Italia U21), Massimo Ambrosini (Capo Delegazione Italia U21), Massimo Zedda (Sindaco Cagliari), Yuri Marcialis (Assessore allo Sport del Comune di Cagliari) e Tommaso Giulini (Presidente del Cagliari Calcio).
La selezione azzurra alle ore 12.00 prenderà il volo Roma-Cagliari, per poi trasferirsi al T-Hotel, nota struttura alberghiera del capoluogo sardo. Dopo la conferenza, ci sarà alle 17.15 la rifinitura della squadra alla Sardegna Arena (per i primi 10 minuti ci sarà accesso libero alla stampa).
Per seguire questo importante evento sportivo ci sarà il nostro inviato Fabio Loi che, grazie al suo reportage, ci farà vivere minuto per minuto e in diretta tutte le dichiarazioni dei protagonisti presenti per la press-conference di Italia-Albania.
Buon pomeriggio da parte di Fabio Loi e dalla redazione di blogcagliaricalcio1920.net e benvenuti a Palazzo Bacaredda di Cagliari, laddove tra qualche minuto avverrà la conferenza stampa della vigilia dell'Italia U21, che domani alle ore 18.30 sfiderà alla Sardegna Arena i pari età dell'Albania.
Gradualmente arrivano tutti i protagonisti (politici e sportivi) della conferenza e cominciano ad arrivare anche i colleghi di stampa, tv e web che affolleranno gli scranni del Consiglio Comunale del capoluogo isolano.
La conferenza inizierà con qualche minuto di ritardo. Siamo in attesa di cominciare la conferenza stampa, qui in rigorosa diretta da Palazzo Bacaredda. Presenti Passetti (Dg Cagliari), Paolo Vallone (Ufficio Stampa Cagliari), Gigi Di Biagio (Ct Italia U21) e Massimo Ambrosini (Capo Delegazione Italia U21).
Ci siamo. Si parte con la conferenza.
Prende la parola Massimo Ambrosini: "Buongiorno a tutti, vi porto il saluto di Fabbricini e di tutta la federazione. Ringraziamo Cagliari e il Cagliari. La Sardegna è sempre stata una terra precettiva verso la Nazionale. Da qui all'Europeo giocheremo solo amichevoli, ma saranno banchi di prova fondamentali.
Abbiamo bisogno della gente e ci auspichiamo che la Sardegna Arena sia piena di gente e di giovani. La Federazione porterà avanti un progetto volto ai giovani e all'etica sportiva per il rispetto, l'integrazione e il fair-play per tifare la Nazionale e rispettare l'avversario.
Tocca a Gigi Di Biagio, Ct dell'Italia U21: " Buongiorno, prima di rispondere alle domande, anche io faccio un saluto veloce, associandomi a quello che ha detto Massimo. Il nostro obiettivo è giocare bene e far divertire. Qui sono di casa, ci sono stato qualche mese. Cercheremo di fare una bellissima gara.
Di Biagio ancora: "Non c'è da smaltire la rabbia contro la Slovacchia ma capire il perchè di questa sconfitta. Giocare bene non è sinonimo di vittoria ma il modo di conquistarla. Bisogna analizzare quindi il perchè non si è vinto".
Ancora Ambrosini: "Ribadisco che da qui all'Europeo faremo solo amichevoli ma non sono da considerare tali. Dovremo imparare la gestione della tensione, anche perchè disputeremo l'Europeo in casa".
Ecco Passetti, Dg del Cagliari: "Buon pomeriggio anche da parte mia. Permettetemi di ricordare Krystian Popiela, che è stato con noi per 10 partite in Primavera e dove ha disputato il Viareggio, dove noi siamo tornati in quell'edizione dopo tanto tempo. Siamo contenti di avere qui la Nazionale.
L'Under 21 è una prima assoluta per noi. Siamo felici di poterla ospitare. Daremo tutto il nostro supporto, in campo e fuori. E' importante anche il supporto della gente come è altrettanto importante portare Cagliari al centro dello sport, vedi la gara con l'Atletico Madrid. Oggi la Sardegna Arena compie un anno di vita e domani l'Under 21 lo festeggerà e non potevamo chiedere di meglio".