Si torna in campo, con il dolore addosso per la morte di Davide Astori, ma si torna in campo. Alla Sardegna Arena ecco la Lazio di Inzaghi. Il Cagliari ha necessità di far punti nonostante le assenze di Cigarini e Joao Pedro.

Dopo la rifinitura del mattino, alle 12:15 Lopez incontrerà i media nella sala stampa del centro sportivo di Asseminello. Sarà presente la nostra inviata Alexandra Atzori che vi racconterà in diretta ciò che il tecnico rossoblù riferirà.

Amici sportivi buongiorno da Alexandra Atzori. Tra poco la conferenza stampa di Mister Lopez in vista della gara di domani contro la Lazio. Restate con noi.

Siamo in attesa del tecnico rossoblù, un po' di pazienza.

Ore 12:33, Lopez dovrebbe essere ormai in procinto di presentarsi in sala stampa.

Ecco il mister, si comincia. Ecco le sue dichiarazioni.

Prima cosa che voglio dire è un pensiero alla famiglia di Asto,  alla mamma e alla figlia,  che ne sentiranno di più la mancanza.  Noi eravamo abituati a sentirlo lontano e giovedì non c'è l'ho fatta ad andare lì da lui.  È stata una settimana  difficile,  non sono bravo ad esprimere a parole,  preferisco non aggiungere altro perché è già stato detto tutto.  Mi tengo il dolore per me è terremo sempre con noi il suo bel ricordo.

Parlare di calcio ora non diventa secondario, di più. Noi cercavamo di tenere in settimana la testa sul campo.  Noi abbiamo lavorato con l'obiettivo di prepararci a fare una buona gara.  Sappiamo  che settimana abbiamo avuto ma ho visto i ragazzi concentrati, abbiamo fatto allenamenti  brevi ma intensi.  La gara di domani sarà difficile ma è importante  essere squadra,  abbiamo cose da migliorare e altre da non fare più.

Joao?  Quando parlo di "settimana  difficile" includeva anche la sua situazione. Noi stiamo vicino al nostro compagno e non voglio aggiungere altro oltre il comunicato della società.

Mi aspetto una Lazio come quella di un girone fa: ha giocatori  importanti e verrà  a fare la partita.  A prescindere  dagli ultimi risultati  è una squadra importante. Domani voglio una prestazione  come quella dell'andata,  con la porta come obiettivo.  Guardiamo agli avversari,  ma pensiamo a noi.

Non tempo il fatto che ci saranno ripercussioni e posso dirlo perché non c'è mai stato bisogno di interrompere  gli allenamenti in questa settimana difficile,  anzi ho visto i ragazzi concentrati  e determinati.  Dovremo essere corti e compatti.  Dobbiamo ricordarci quello che abbiamo fatto all'andata e migliorarlo

Non voglio pensare a chi non posso schierare in campo,  devo pensare cosa può darmi chi ho in squadra.  Caligara?  Sta migliorando e ha tanto da dare ma ha solo 17 anni,  come Ceter.  Anche han é molto giovane ma ha un po' più di esperienza,  così come Romagna e barella.  Tutti devono guardare ai compagni più grandi e migliorare.

Un bilancio dalla Lazio alla Lazio?  Sono qui da un girone,  vedo che la squadra migliora e sa di dover essere squadra dall'inizio alla fine.  Abbiamo imparato tanto dalla sconfitta contro il Napoli e dalla sconfitta in coppa, ma dobbiamo prendere gli errori e lavorare per migliorare.  I bilanci poi si fanno alla fine.

All'andata abbiamo giocato alla Lazio e abbiamo anche avuto la prima occasione.  Dobbiamo migliorare e servirà  la partita perfetta,  non dobbiamo solo difendere perché se no altrimenti  il gol lo prendi.

In momenti come questo vengono fuori gli uomini,  viene fuori la squadra.  Noi siamo sempre venuti fuori nei momenti brutti e dovremo anche portare la gente dalla nostra parte.

Vedo i ragazzi uniti,  è facile vedere la squadra unità nei momenti belli,  ma é in questi casi che si vede la squadra.  Penso che chi ha vissuto i momenti difficili della mia esperienza qui,  ma anche giocatori come Castan,  possono dare tanta forza.  Mi danno tanta forza. Tre nomi: Ceppitelli,  Barella e Han.

Non abbiamo tabelle per il recupero di cigarini. Sta recuperando,  bene,  ma vedremo nel corso del tempo.

Non ho avuto bisogno di chiedere ai ragazzi di darmi forza.  Lo hanno fatto senza saperlo".