Il difensore belga classe 1997 Senna Miangue è ufficialmente un nuovo giocatore del Cagliari. Arriva dall'Inter con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto.
Alle 18:00, ad Asseminello, presentazione ufficiale del calciatore ai media.
Seguiremo l'evento in diretta, possibile la presenza del ds Capozucca, così fosse, ottima occasione per fare il punto sul mercato rossoblù.
Siamo in attesa dell'inizio della conferenza stampa, che numero di maglia avrà scelto Miangue? Restate con noi, tra poco si inizia.
Miangue contenderà il posto di terzino sinistro a Murru, per i due, uno stimolo per far meglio.
Ancora pochi minuti e si inizia.
Si aprono in questo momento le porte della sala stampa, scopriremo tra pochi minuti chi accompagnerà Miangue in questa conferenza di presentazione.
E' tutto pronto, pochi minuti e si inizia.
Ecco che Miangue che sta per entrare in sala stampa, non sarà solo. Ci sarà Capozucca? No, ecco in sala il Segretario Sportivo Matteo Stagno.
Stagno prende la parola:
"Arriva in prestito e abbiamo un opzione per il riscattare e L'Inter ha quella di controriscatto. Arriva a coprire il posto lasciato da Bittante ed è stato voluto da Giulini, Capozucca e Rastelli che pensano che Cagliari possa essere una buona occasione per lui. Ha un curriculum di tutto rispetto e ha già buona esperienza in nazionale, nonché la vittoria di Coppa Italia e il Viareggio del 2015. In case di riscatto ha un contratto fino al 2021, non parliamo di cifre.
Le tre giornate a João ci hanno lasciato esterrefatti perché il fallo non sembrava così grave e conosciamo il giocatore e sappiamo che non è un violento. Avevamo tre giorni di tempo per richiedere i documenti della decisione arbitrale e valutare se la sanzione del giudice sportivo fosse diversa dal referto arbitrale. Da quando arriveranno gli atti avremo sette giorni per presentare ricorso. Non sappiamo esattamente quali saranno i punti su cui presenteremo reclamo".
Miangue:
"E' una buona occasione per me, Cagliari è il posto migliore. Farò di tutto per farmi trovare pronto.
E' strano vedere un terzino alto come me ma sono felice e ho corsa nelle gambe. Posso spingere ma devo migliorare nell'aspetto difensivo. Da quest'avventura mi aspetto di crescere e dare il meglio. Murru è un bravo giocatore ed è qui da molto tempo. La concorrenza è bella, poi il mister deciderà . Sicuramente Murru ha più esperienza di me. Antonini giocava con me e mi ha consigliato di venire. Non ho parlato con Nainggolan. Quando L'Inter ha perso con il Cagliari io ero in panchina e ho visto un'ottima squadra, che lotta.
Non mi aspettavo di stare all'inter, perché questa è un'opportunità che le due squadre mi stanno dando per crescere. Voglio allenarsi bene, essere concentrato e dare il meglio e farmi trovare sempre pronto. Il mio modello? Guardo molto Marcelo del Real e Alaba del Bayern. Li seguo e li studio prima delle partite.
Bruno Alves come compagno? È importante averlo e bisogna ascoltarlo perché persone come lui, che hanno vinto così tanto, hanno tanto da insegnare. Io adesso sono qua e non penso al futuro. Penso a giocare e si vedrà . Oggi ho fatto il primo allenamento ma per ora non so dire chi è il miglior attaccante da marcare.
Ho giocato anche centrale ma preferisco fare il terzino. Ma giocherò ovunque chieda il mister.
Sono qua da quattro anni e ho studiato molto per imparare l'italiano. L'Inter mi ha scoperto durante una gara di under15 contro l'Austria e ha contattato mia mamma. Mia mamma è il mio punto fermo e anche la mia ragazza mi aiuta a mantenere i piedi per terra. Non ho ancora parlato molto con Rastelli ma sono pronto, se dovesse chiedermelo.
Difensori più alti di me? Salamon e Ranocchia. Qui mi hanno subito accolto bene e ho già cantato a pranzo!
Della Sardegna so che ci sono spiagge bellissime e che nel Cagliari hanno già giocato calciatori belgi. So che il Cagliari è una delle poche squadre che ha vinto lo scudetto.
Mia mamma non starà qui con me perché ho dei fratelli più piccoli in Belgio ma verrà spesso.
Mi aspettavo di arrivare qui un po' di tempo prima rispetto a oggi. Volevo davvero venire a Cagliari, per fortuna è andato tutto bene, non ho mai avuto paura che la trattativa potessiesfumare.
Ho scelto il 12 perché mio padre tifava Ayrton Senna, che ha vinto il Mondiale con il numero 12".