Il Cagliari vola a Pescara, gara fondamentale in chiave salvezza. Dopo la sconfitta rimediata in Coppa Italia contro la Samp, i rossoblù potranno contare (al netto delle assenze) di tutti i big non impiegati nella gara di Marassi con il solo dubbio relativo alla cabina di regia. Rientrato in gruppo Tachtsidis (improbabile un suo impiego dal primo minuto) potrebbe essere Padoin a prendere le chiavi del centrocampo.

Dopo la rifinitura, conferenza stampa di mister Rastelli, che alle ore 12:30 incontrerà i cronisti in quel di Asseminello.
Come sempre, seguiremo il tutto in diretta.

Rifinitura conclusa, non dovrebbe mancare molto all'inizio della conferenza stampa.

Ecco il mister, si inizia:

Situazione convocati: taxi e Capuano convocati, Chi non ha giocato mercoledì potrebbe giocare domani. Per il Pescara è una partita di vitale importanza ma lo è anche per noi. Ci saranno due squadre che cercheranno di vincere. È una squadra pericolosa, che ha messo in difficoltà molte squadre. È vero che ha vinto solo una gara, ma può far male. Sappiamo che domani è una giornata cruciale, anche se abbiamo un bel vantaggio non ci possiamo considerare già salvi.

I ragazzi sanno cosa fare, ci saranno momenti in cui dovremo attenderli e altri in cui dovremo attaccare. Soprattutto nelle ultime gare abbiamo capito meglio quando attuare queste tattiche. Il Pescara ha giocatori veloci e brevilineo, attaccano in massa, si muovono sempre e attaccano con i terzini. È una squadra difficile e domani dovremo dare il meglio.

La salvezza passa anche da questa partita. In settimana abbiamo fatto determinate scelte e abbiamo fatto riposare alcuni uomini proprio in vista dell'importanza di questa gara. Mi è dispiaciuto che ci siano state tante critiche per la gara di mercoledì: eravamo in fortissima emergenza, con giocatori infortunati, altri stramati dalla gara di domenica e l'unico che potevo usare era padoin. Ho messo tutti quelli che avevo a disposizione e stavano bene e abbiamo usato ragazzini che hanno fatto una bellissima figura, nonostante il risultato. Certe voci mirano a destabilizzare l'ambiente. Ma ricordiamoci cosa abbiamo fatto finora.

Pensare di avere due risultati domani è il modo migliore per perdere. Noi andiamo lì per vincere e l'errore più grande sarebbe quello di pensare di andare lì a pareggiare. Noi facciamo il massimo poi, se non riusciamo a vincere, cercheremo almeno di pareggiare. Playmaker? Vediamo, ho tre opzioni.

La maglia di domani è stata voluta dai ragazzi in segno di solidarietà. Quando queste cose toccano dei colleghi ti senti davvero colpito e i miei giocatori vogliono onorare i colleghi.