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Scoppia la rabbia dei tifosi: "Serie B. Società incompetente! Via Zola, torni Zeman!"

I supporters rossoblù dopo la sconfitta contro l'Inter

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Il Cagliari non è riuscito nell’impresa di ripetersi contro un’avversaria, l’Inter, che è cambiata decisamente rispetto a quella, mezzo morta, incontrata dai sardi un girone fa. Eppure, dire che i rossoblù avrebbero meritato il pareggio non è una bugia, anzi. Purtroppo, però, come si è avuto modo di notare negli ultimi tempi, i ragazzi di Zola hanno qualche problemino sottoporta: le occasioni continuano ad essere importanti ma non si riesce a finalizzarle. Che ne pensano i tifosi? Sono arrabbiati per l’ennesima occasione persa o sono soddisfatti, considerato l’avversario e il fatto che si è giocato quasi ad armi pari? Buona lettura!

Il Cagliari siamo noi!

Andrea: “Un pessimo primo tempo, giocato in modo passivo come già contro la Roma. La ripresa è andata un po’ meglio, ma ormai era troppo tardi. Sia la formazione iniziale che i cambi sono discutibili: stai perdendo e togli una punta per un altra, invece di toglier un evanescente Cossu. Il cambio Crisetig - Ceppitelli è stato allucinante. Dessena adattato a terzino non ne ha azzeccata una, Santon su quella fascia ha fatto il bello e il cattivo tempo. Le uniche note positive sono state Brkic, che grazie alle sue parate ha evitato che la partita fosse già chiusa dopo 45 minuti, e M’Poku, che però predicava nel deserto”.

Marco: “Mentalità da perdenti, sono incapaci di non aver paura di ogni avversario, anche se arriva in emergenza o con caratteristiche tali da poterlo attaccare e metterlo in difficoltà! Aspettano di subire e reagiscono, ma la sorte generalmente non ti premia, anzi la sorte non c'entra quando sbagli tutti questi gol! Sau è un fantasma da quattro mesi, Longo non segna mai, Cop appena meglio: solo Brkic Donsah e M’Poku si salvano tecnicamente! Capuano è ridicolo, con lui in campo subiamo sempre due gol a partita, Crisetig mezzala non ne azzecca una, Husbauer e Diakité vanno messi in campo al posto di Cossu e Capuano, Joao Pedro è inguardabile! M’Poku forse si è capito che non deve più uscire dall'undici titolare! Ma serve coraggio dall'inizio per vincere le partite”.

Federico: “La mentalità del primo tempo ci porta in B, senza dubbio. Non puoi giocare col baricentro basso se non hai calciatori veloci là davanti che sappiano partire in contropiede. I nostri elementi ci impongono di fare noi la partita, prima Zola lo capisce prima faremo punti per la salvezza”.

Stella: “Primo tempo orribile, potevamo stare di tre gol sotto, un’indecenza! Nel secondo tempo i soliti errori: Cop deludente, grande M'Poku, pessimo Joao Pedro, deludente Crisetig. Se non fosse stato per Brkic sarebbe finita 6-1. Una pena!”

Fabio: “Primo tempo pessimo e ancora una volta un grande Brkic, che ha salvato l’impossibile! Il baricentro era basso e la squadra senza attributi: si è iniziato a giocare dopo il due a zero. Non capisco perché Zola si intestardisca con il modulo a una punta e due trequartisti, c’è bisogno di due attaccanti se ci vogliamo salvare! Husbauer merita una chance: è arrivato come salvatore della patria è verrà ricordato come meteora. Zola deve svegliarsi e dare la carica alla squadra, oppure il baratro della B sarà reale. Domenica dobbiamo vincere e basta, non c’è altra soluzione”.

Alessandro: “Dimissioni di Zola, nuovo allenatore e da domani ritiro della squadra. Società inesistente”.

Simone: “Zola in confusione, la squadra difende con paura, prende il gol, si libera mentalmente e inizia a fare qualcosa e poi sbaglia. Gli unici acquisti indovinati sono Brkic, Donsah e M’Poku, gli altri sono spariti. Siamo da terzultimo posto, punto e basta”.

Giancarlo: “Due allenatori che non capiscono di calcio Zola & Casiraghi non valgono ZZ. Scelta dei titolari improponibile, il primo tempo a contenere e partita impostata a portare a casa un pareggio, senza mai osare. La squadra è senza schemi e identità, la mitica coppia non ha portato miglioramenti. Nel secondo tempo subito in svantaggio, reazione coraggiosa ma inconcludente per venti minuti, poi il gol della bandiera di Longo sembra accontentare tutti, visti i cambi indecenti del mister. Bene Brkic, M'Poku, Donsah Rossettini e Avelar, Cop abbandonato in attacco e Crisetig fuori ruolo. Il presidente, il ds, i due allenatori nel pallone, tutti indistintamente dai Senatori a Capuano, Joao Pedro ecc. AL MACERO”.

Serena: “Sono molto delusa da questa squadra, non ho neanche voglia di arrabbiarmi. Ci stiamo abituando a perdere”.

Carmen: “Esclusi Donsah e Brkjc, gli altri sono stati inguardabili. Prima del vantaggio interista abbiamo mandato in campo dei minorenni che non sanno correre (e poi si critica il capitano); non si può vendere Astori puntando su uno scarso Rossettini e tanti che si devono fare le ossa. Sau ogni domenica ha il mal di pancia e Cop è inguardabile. Con questa Inter si poteva vincere, se fossero scesi in campo da subito, e invece abbiamo un diesel vecchio da rottamare. Ma che fine ha fatto l'Avelar che ci entusiasmava con Zeman?”.

Giuseppe: “Il Cagliari ha messo la sveglia offensiva troppo tardi, se in porta non ci fosse Brkic staremmo a commentare risultati ben più pessimi. Gli attaccanti sono in quella posizione per tirare in porta non per continuare un infinito fraseggio. M'Poku, Donsah e lo stesso Brkic sono le tre uniche note positive di questo Cagliari. Speriamo che già dalla prossima giornata, partendo da questi tre giocatori si torni a un’importante vittoria contro l'Hellas per continuare a sperare. Che dev'essere sempre l'ultima cosa a morire!”.

Gianluca: “Io allo 0-2 ho abbandonato lo stadio, in curva sud e alcune parti dei distinti c’era solo gente che ai gol dell'Inter ha esultato. Che schifo!”.

Francesco: “Con Cossu e Conti non si va da nessuna parte”.

Giaime: “Uno schifo totale, senza Brkic avremmo perso anche oggi 5-0. Capuano, Crisetig, Cossu, Dessena e Joao Pedro inguardabili, si salva solo M’Poku che è un giocatore straordinario. Ha fatto benino Longo, ma peggio di Cop non si poteva fare. Zola, anche oggi, non c'ha capito nulla, la formazione e i cambi erano tutti sbagliati (Crisetig mezzala, Joao Pedro per Cossu ecc.): ma Farias e Gonzalez sono pure loro fuori condizione? Se non arrivano i tre punti serve l'esonero, Perchè è inaudito che in due mesi non sia riuscito a creare una squadra”.

Michele: “Mi convinco anche io che Conti deve smettere, che Crisetig non è da A, che dovremmo provare Ekdal davanti alla difesa o lanciare Husbauer, che ci ha giocato. Ma non abbiamo ancora un identità e il campionato sta finendo con noi che, meritatamente, stiamo finendo in B grazie alle scelte tutte sbagliate di Giulini”.

Manuel: “Esattamente come contro la Roma si é regalato un tempo fatto di cinquanta passaggi sbagliati e dei miracoli di San Brkic. La cosa più grave é constatare che chi ha la palla fra i piedi non sa cosa fare e improvvisa. Per fortuna sei sullo 0 – 0 e pensi che peggio non possa andare e invece é li che ti sbagli: dopo un minuto sei sotto. Quindi per recuperare entra un attaccante, al posto di un attaccante! Poi il buon Pedro si fa notare subito regalando il pallone del 2 a 0 all’Inter, una delle squadre con la difesa più scarsa della serie A. Poi si attacca per inerzia e si trova il gol della speranza, ancora una volta vana. Dietro siamo pessimi, in mezzo manca Ekdal e siamo nella me**a, davanti non si segna mai. Ripartiamo da M'Poku per giocarci le ultime carte prima del baratro. Senza gioco, senza punte, senza palle. Forza Cagliari”.

Fabietto: “Questa squadra fantasma è lo specchio di questa società fantasma che ha demolito tutto e si è venduta l’anima del nostro Cagliari. Aggiungo una cosa che non avrei mai pensato di dire in vita mia: RIVOGLIO ZEMAN. Almeno lui, nonostante i suoi settemila difetti, era un UOMO, quello attuale non è neanche un uomo, e mi fermo qui”.

Massimo: “Zeman poteva anche buscarle ma almeno aveva un idea di gioco. Rivoglio il boemo! Ma Husbauer dov’è? Zola è stato un grandissimo giocatore ma come allenatore non ci capisce un ca**o!”.

Roberto: “Nemmeno una contestazione da parte dei tifosi, che vergogna. Già tutti educati per benino a quanto pare!”.

Andrea: “Parliamoci chiaro, il Cagliari non ha disputato una cattiva gara dal punto di vista della creatività e dell'aggressività, purtroppo noi non abbiamo attaccanti che alla prima occasione buttano il pallone dentro ed è questa la nostra debolezza. Io non ho visto una cattiva gara, ma solo degli attaccanti poco concreti sotto porta. Per tutti quelli che giudicano le scelte tecniche del mister, dico solo che è facile parlare a partita finita. Che sia in B o in A sempre Forza Casteddu!”.

In giro per il web:

Paolo: “Secondo me Zola sta andando nel pallone, con una squadra cosi non si va da nessuna parte. Complimenti al direttore sportivo: sapendo che eravamo senza attaccanti ha venduto anche Ibarbo. Le porte della serie B si sono aperte”.

Alessandro: “Il Cagliari ha tanti problemi, primo fra tutti Gianfranco Zola che non può permettersi di fare l'allenatore in serie A. La squadra è senza carattere, regala un tempo intero agli avversari, permettendosi di passeggiare per cinquanta minuti. Non è la mentalità giusta questa, e Zola è il primo responsabile: le sostituzioni sono completamente sballate e senza un senso logico (se stai perdendo non ha senso tenere solo una punta, come non ha senso Dessena messo terzino, o l'ingresso inspiegabile di Ceppitelli, quando perdendo dovresti inserire degli attaccanti e non dei difensori). Poi, a parte Zola, abbiamo delle pesanti carenze: Cop non pervenuto, Longo ha segnato solo con l'aiuto di Carrizo e davanti al portiere si è mangiato un gol, Cossu inguardabile e, anche lui, davanti al portiere stecca, Dessena inguardabile come terzino, l'ingresso di Joao Pedro inutile ed è stato anche colui che ha dato il via all’azione dello 0-2, è indisponente e inadeguato alla A, Avelar è da circo, Capuano starebbe bene in serie C. In più ci si ostina a non inserire Diakité in una difesa orrenda, Husbauer è un oggetto non identificato. Insomma, penso che quest'anno, con questo allenatore, con questa mentalità e con questi giocatori la B non è mai stata così vicina”.

Stefano: “Zola senza carattere, uno come Mazzone o Reja li avrebbe presi a calci in cu*o”.

Sergio: “Zola avrà anche le sue colpe, ma se una società dilettantistica gli mette tra le mani brocchi incalliti che non giocherebbero neppure in promozione, cosa ci può fare? Il problema del Cagliari ha un nome e un cognome: Tommaso Giulini!”.

Ignazio: “Io continuo a sostenere che manca un attaccante di ruolo vero! Così le partite alla fine si perdono, abbiamo rimediato col portiere ma non basta”.

Giuseppe: “Un’ulteriore, l'ennesima, partita gettata alle ortiche. La squadra era sbagliata dall'inizio, molle, lenta, senza schemi e patetica. Solo sullo 0-2 si cerca di reagire ma francamente senza lucidità. I cambi sono stati assurdi e senza logica. Chi dice B lo fa perché non si intravede una prospettiva, non perché la si auspichi. Io mi auguro che non accada, ma di questo passo non si va da nessuna parte. Siamo troppo scarsi come mentalità, come qualità tecnica e come organizzazione tattica”.

Vincenzo: “Sono più ottimista, abbiamo trovato un giocatore forte e determinante come M'Poku, abbiamo un portiere fenomeno e Rossettini è ok. A me è piaciuto anche Dessena e penso che Conti debba tornare nel suo ruolo. Se Zola, che mi sta deludendo per questi continui approcci sbagliati alle partite, si mette in testa di giocare bene sin dall'inizio, se manda Cossu, Crisetig e Cop in ferie quattro mesi, se si ficca nella testa che Longo è un centravanti con i controca**i e deve giocare sempre, allora potremmo farcela. Ma ci sono tanti se...”

Andrea: “Che senso ha prendere Diakité e Husbauer se erano fuori forma? Molte scelte societarie non le capisco e non le condivido”.

Marco: “Rassegniamoci ragazzi, siamo in B. Grazie Zola. E grazie Giulini di me**a”.

Luciano: “Siamo con due piedi in Serie B, colpa dell'incompetente Giulini, del non allenatore Zola e di tutti coloro che li hanno sostenuti a discapito del Maestro Zeman”.

Le voci dallo stadio

Franco: “Secondo me non abbiamo giocato male. Piuttosto mi preoccupa il fatto che non riusciamo a segnare”.

Irene: “Sto sentendo gente contenta per la prestazione. Ma quale prestazione? Ma hanno mai visto una squadra giocare a calcio?”.

Bruno: “Non segniamo neanche se ci tolgono il portiere e ci lasciano la porta libera. Quanto manca Sau!”.

Ferdinando: “Ma la società a cosa stava pensando quando ha fatto il mercato? Gli unici due acquisti decenti sono M’Poku, oggi di un altro livello rispetto ai compagni, e Brkic, a cui bisognerebbe fare una statua e metterla al posto di Carlo Felice. Ci serviva un attaccante come il pane”.

Nicola: “La partita non mi è dispiaciuta ma non possiamo sempre svegliarci dopo aver preso gol. Bisogna partire agguerriti dall’inizio. E, sinceramente, anche la reazione della squadra non mi ha convinto molto: abbiamo segnato il gol e ci siamo sgonfiati”.

Giuseppe: “Ormai iniziamo a prepararci mentalmente alla B. Se facciamo il calcolo di tutti i punti persi per l’incapacità di questi giocatori domani siamo ancora qua”.

Carla: “Sono sconcertata. Ma abbiamo Diakité in panchina e ancora mettiamo Capuano? Poi mi devono spiegare il cambio Ceppitelli – Crisetig, perché non l’ho capito”.

Pietro: “Ma Conti e Cossu perché ci ostiniamo a metterli? Quando Cossu ha sbagliato quei due tiri mi è salito un nervoso che non ti dico. Sono finiti, basta. Fategli guidare la squadra dalla panchina ma se continuiamo a schierarli giocheremo sempre con due uomini in meno”.

Marco: “Zola sta sclerando, secondo me. Non ci sta capendo più nulla: penso che debba fare i conti con quello che vorrebbe lui e quello che, invece, gli suggerisce di fare la società. E così non è facile lavorare”.

Emanuela: “Ridatemi Zeman! Almeno ci provava fino alla morte”.

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