Il Cagliari subisce una pesante sconfitta contro il Napoli. La squadra rossoblù, soprattutto nella prima mezz’ora, ha disputato una gara coraggiosa ma la corazzata di Sarri ha dimostrato ancora una volta il suo valore, rifilando agli uomini di Lopez cinque gol.

Come in ogni post-partita abbiamo chiesto ai tifosi cosa ne pensano della prestazione dei rossoblù.

Vi lascio ai loro commenti. Buona lettura!

Il Cagliari siamo noi!

Marco: "Una squadra senza attributi, senza gioco, abbiamo fatto l'ennesima pessima figura. Io spero sinceramente che venga cambiato l'allenatore molto velocemente... oltre il modulo, la squadra è senza testa e gioco. Poi, dobbiamo parlare dei cambi? Caro Giulini, avete scocciato tu e il tuo menefreghismo verso Cagliari come squadra, città e tifosi".

Roberto: "Finché gioca quel morto in capo di Joao Pedro si gioca sempre in dieci. In campo si corre: caro Pedro, fammi un piacere, togli la fascia, non sei degno di tenerla".

Jason: "La prestazione è sotto gli occhi di tutti, orrenda... Lopez ormai sconfessa se stesso e butta in campo una squadra che finisce letteralmente sbranata dal Napoli, poco altro da dire, nessuno che raggiunga uno straccio di sufficienza...Certo non era la nostra partita, ma figure così fanno male".

Raffaele: "Vabbè, ci abbiamo provato, abbiamo fatto venti minuti di gazzosa senza mai riuscire a segnare e poi il nulla. Tolti alcuni giocatori, il resto è da serie B. Non sono certo queste le partite da vincere, ma purtroppo il Cagliari non vince neppure le altre".

Pietro: "Io non me la sento di commentare, è stata una partita inguardabile! Prima ce la giocavamo anche con le grandi, ora siamo solo e sempre delle vittime sacrificali".

Andrea: "Con tutto il rispetto ci può stare di perdere con le grandi, perché i punti non dovremmo certo farli con loro ma perdere così, sinceramente, fa male ed è molto grave. È ora di tirare fuori gli attributi perché domenica prossima contro il Genoa bisognerà vincere assolutamente".

Marco: "C'è poco da dire, il Napoli è di un altro livello e si sapeva. Sono stati buoni i primi 25 minuti, i ragazzi sono stati grintosi e con un gioco veloce, poi il Napoli è uscito e ci ha punito, da grande squadra. Da lì il buio più totale, come col Chievo, niente grinta, sufficienza in ogni intervento... Loro perdevano palla, e si fiondavano in due a recuperarla, i rossoblù sembravano dei morti in campo. Quindi qua la forza c'entra poco, c'entrano la voglia di vincere e la determinazione. Ok che non ci sono più le partite vissute in un certo modo, non ci sono più le battaglie di Conti, Cossu, Agostini e Nainggolan, ma io chiedo soltanto orgoglio e rispetto per la maglia e per se stessi, anche Lopez: mai una volta che incitasse o si arrabbiasse in panchina… serve un cambio radicale, di mentalità perché così, davvero, non si può andare avanti. Va bene perdere con queste squadre, lo accetto, però così è un'umiliazione orribile".

Cristina: "Non era questa la partita da vincere. L'approccio avuto nei primi venticinque minuti contro il Napoli avrebbero dovuto averlo con le squadre alla nostra portata. Lopez sbaglia a continuare a far giocare un fantasma, cioè Joao Pedro, che andava sostituito, mentre invece ha tolto Han, che era l'unico che correva. Dopo la sua uscita, l'oblio".

Mario: "Purtroppo quello che si è visto oggi non si può commentare perché avevamo davanti il Napoli e la sconfitta era in conto ma mi sa che oggi la serie B, per quello che si sta vedendo, ce la stiamo meritando. É duro scrivere questo, da tifoso, ma così non si va da nessuna parte".

Augu: "Quando un tifoso arriva a non arrabbiarsi più, significa che la delusione è tanta. La colpa, comunque, non è dei giocatori, perché sono quasi tutti scarsi, la colpa è di chi non ha rinforzato la squadra. Mi auguro che l'arroganza di qualcuno non ci costi caro, perché occhio che Spal e Crotone fanno punti. Rischiamo con il fuoco".

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Maurizio: "Buona prestazione da sparring partner del Cagliari per l'allenamento defaticante del Napoli, con la ciliegina di Lopez che, nel contesto festaiolo, concede la passerella all'ammogliato Cossu. Nel contesto campionato, con la nostra situazione deficitaria tecnica e di conduzione, difficilmente faremo più di 8 punti, con Spal e Verona che ne faranno più di 13 e 14".

Antonio: "Quando in questi giorni ho detto ad alcuni tifosi di essere realisti, e che tanto il Napoli avrebbe vinto, mi hanno chiesto perchè non scendessi io in campo. Ho risposto che il patron Giulini non è adatto a gestire una squadra di calcio, grazie anche al suo staff, e che dovrebbe passare la mano, essendo poco competente nel settore calcio. Per quanto riguarda Diego Lopez, mi fa specie che lanci proclami pre partita pur sapendo, forse inconsciamente, anzi senza il forse, che senza schemi e senza buoni e validi uomini, non si va da nessuna parte anzi, si retrocede in B. Mi sento ferito dentro con questo Cagliari debosciato. Consiglio ritiro claustrale e cambio allenatore, il tutto senza proclami pre partita. Come va, va".

Claudio: "Anche ieri abbiamo palesato carenze caratteriali prima ancora che tecniche. Giochi quasi mezz'ora senza paura, creando occasioni e schiacciando a tratti il Napoli, poi subisci il gol e improvvisamente diventi una squadra di serie D. Alcuni mi hanno criticato e definito pessimista perché come probabile risultato avevo detto 1-3; com'è finita?".

Giuliano: "Purtroppo dobbiamo prendere atto che il Cagliari annovera tra le sue fila calciatori di basso rilievo tecnico e tattico. Aggiungiamoci la mancanza di grinta e di determinazione che, unite alla poca competenza dell'allenatore, fanno cinque difetti".

Carlo: "Cosa penso? che Lopez si deve dimettere: invece di migliorare stiamo peggiorando, giochiamo sempre con lo stesso modulo a 3 che, per una squadra come il Napoli, è una barzelletta da superare... è una vergogna, e non parliamo di corazzata perché la Spal, in casa del Napoli, ha preso solo un gol".

Anaied: "Questa squadra è il fallimento del direttore sportivo, e dire che ne avevamo uno bravo! Inoltre manca un attaccante degno di questo nome, visto che Pavoletti è poca cosa e che Sau sembra un ex calciatore".

Roberto: "Il cambio Han-Cossu è stata l'ulteriore dimostrazione dello stato confusionale di Lopez. Il problema del Cagliari è avere un presidente che non è capace, è senza carattere e senza soldi. É una vera disdetta per il calcio sardo, e intanto i media stanno zitti, succubi della società".

Mirko: "Bel Cagliari nei primi dieci minuti, tranne Joao Pedro, che sarebbe stato meglio se fosse rimasto a casa. Poi ho visto un Cagliari spento e brutto, inoltre trovo inspiegabile il cambio Han-Cossu. É stata proprio una delusione...".

Vito: "Purtroppo non era questa la partita da vincere, ma quello che mi fa arrabbiare sono le ultime due trasferte con il Sassuolo e il Chievo, in cui si è rinunciato a cercare di vincere per accontentarsi di un pareggio, per di più neanche arrivato con il Chievo...".

Andrea: "Nei primi 25 minuti si è visto il miglior Cagliari della gestione Lopez e, finalmente, si è visto Pavoletti (anche se si è quasi mangiato un gol, Giulini non ha speso 12 milioni per prendere uno che la spizza di testa e fa a sportellate con i difensori). Siamo stati puniti, come sempre, da errori individuali e, dopo il secondo gol, la partita è finita".

Le voci dallo stadio

Domitilla: "Ho visto un Cagliari tutto sommato positivo nel prima mezz'ora, ma poi il Napoli è venuto fuori, ha mostrato la sua capacità di far girare la palla e, a quel punto, non c’è stata più storia".

Gianni: "Non sono queste le partite che contano. Avremmo dovuto fare i punti nelle gare precedenti, non oggi".

Federico: "Perdere contro il Napoli dà davvero molto fastidio però purtroppo non è la squadra che abbiamo battuto dieci anni fa. Mi sa che abbiamo perso contro la vincitrice di questo campionato".

Emanuele: "Che squadra questo Napoli, però secondo me ci avremmo dovuto provare di più".

Carlo: "Io vorrei capire la differenza tra Lopez e Rastelli. Me la devono proprio spiegare".

Luca: " Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e così è stato. Però non sono queste le partite che contano per la salvezza ".

Nicola: "Preferisco evitare di commentare la prestazione. Piuttosto: che giocatore è Han?".

Daniele: " L'abbiamo criticato tanto ma solo adesso stiamo capendo, purtroppo, l'importanza di Cigarini, e la cosa grave è che tutti quelli che potrebbero sostituirlo non sono minimamente alla sua altezza".

Silvia: "Vorrei capire gli ingressi di Cossu e Deiola. Ma Lopez l'ha capito che non sono buoni nemmeno per una gara scapoli-ammogliati?".

Alessio: "Si sapeva che sarebbe finita così. Al posto di Lopez avrei sfruttato l'occasione per vedere in campo Caligara".