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La lavagna tattica: Chievo Verona-Cagliari

Clivensi e cagliaritani apriranno il tredicesimo turno di Serie A in un match che promette spettacolo. Tatticamente, come imposteranno la partita Maran e Rastelli?

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Dopo gli impegni ufficiali delle nazionali, ritorna il campionato di Serie A. Ad inaugurare la tredicesima giornata del massimo torneo calcistico italiano saranno il Chievo Verona e il Cagliari. Le due formazioni sono reduci entrambe da sconfitte che, tuttavia, sono diverse tra di loro per come sono state subite.

I gialloblù, nonostante abbiano disputato un’ottima gara, sono stati battuti dalla Juventus per 2-1, mentre i rossoblù sono stati umiliati dal Torino per 5-1. Di conseguenza, l’incontro di sabato sarà una vera e propria battaglia, in cui le squadre cercheranno l’immediato riscatto.

Da un punto di vista tattico, come prepareranno la partita i due allenatori? Ecco gli ipotetici scenari.

CHIEVO: RIPARTIRE PER CONTINUARE A SORPRENDERE

In questo inizio di campionato, il Chievo di Rolando Maran è una delle note liete della Serie A, per via del bel gioco e del carattere operaio che la squadra mette in campo durante le varie partite. La sconfitta casalinga contro la Juventus ha dato buone indicazioni all’allenatore dei veneti, che ora sono pronti a lottare per riprendere il percorso interrotto contro i bianconeri pluriscudettati.

Per la sfida contro il Cagliari, l’ex tecnico del Catania potrebbe varare il 4-3-1-2, modulo che ha dato molte soddisfazioni ai clivensi durante il corso di questa annata o continuare con il 3-5-2 dell’ultimo incontro.

Nel primo caso, Sorrentino sarebbe confermatissimo tra i pali. Il poker difensivo sarebbe formato da Cacciatore e Gobbi sulle fasce, con Gamberini e uno tra Spolli e Cesar a comporre la cerniera difensiva centrale. In mediana il trio Castro-Radovanovic-Rigoni, con De Guzman rifinitore alle spalle degli attaccanti Inglese e Floro Flores.

In caso di 3-5-2, invece, sarebbero previsti dei cambiamenti importanti. Davanti a Sorrentino, il trio difensivo potrebbe prevedere l’abbassamento del raggio d’azione di Gobbi sul centro-sinistra, con Gamberini centrale e Spolli (che sarebbe favorito su Frey) sul versante destro. A centrocampo, oltre alla conferma del trio Castro-Radovanovic-Rigoni, si assisterebbe allo spostamento di Cacciatore sulla fascia sinistra e all’inserimento di Mariano Izco dalla parte opposta del campo. In avanti, invece, De Guzman agirebbe dietro un’unica punta di ruolo, con Floro Flores che partirebbe in leggero vantaggio su Inglese e sull’highlander clivense, Sergio Pellissier

CAGLIARI: OBIETTIVO USCIRE DALLA CRISI

In casa Cagliari si cerca di far tornare il sereno, dopo le recenti prestazioni che hanno visto la compagine rossoblù in netta difficoltà. Di conseguenza, la partita contro il Chievo assume un’importanza notevole. I ragazzi di Rastelli, infatti, saranno chiamati ad una grande reazione. Come risponderà il tecnico campano al collega clivense?

Nonostante le assenze, dovrebbe essere confermato il 4-3-1-2 (non è esclusa tuttavia l’ipotesi che porta al 3-5-2), ma con novità importanti proprio per via degli indisponibili. Davanti a Storari,  potrebbe prendere quota l'opzione Ceppitelli come esterno basso (Pisacane non è stato convocato), con Bittante che agirebbe sull’altra corsia, per via degli infortuni di Murru e Capuano. Se Ceppitelli dovesse sostituire Pisacane, al centro del poker difensivo, invece, ci sarebbe il tandem Bruno Alves-Salamon a comandare il reparto arretrato.

A centrocampo, si va verso l'impiego di Munari come play-maker, con Padoin e Barella nel ruolo di mezzali. In avanti, probabile la conferma di Di Gennaro in appoggio ai due attaccanti che, salvo sorprese, dovrebbero essere Marco Sau e Marco Borriello.
 

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