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ALL-IN

L’analisi della partita contro il Bari

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La gara contro il Bari è terminata già da diverse ore ma nella mente dei tifosi rossoblù ancora aleggia la sensazione di aver buttato al vento un risultato che sarebbe stato a dir poco fondamentale in vista del ritorno. L’1-1 agguantato dai biancorossi in pieno recupero di fatto complica non poco i piani dei ragazzi di Ranieri, i quali ora saranno costretti a vincere al San Nicola per realizzare il sogno Serie A mentre ai padroni di casa basterebbe anche un pareggio. 

Un vero peccato considerato che il Cagliari ha creato fin da subito i presupposti per una gara tranquilla: al nono minuto infatti il parziale recitava già 1-0 grazie alla rete firmata da Lapadula, la ventiseiesima in stagione e la quarta nei play-off in ben quattro partite. L’attaccante peruviano ha battuto Caprile con un colpo di testa velenoso sfruttando un suggerimento perfetto di Mancosu - il vero faro tecnico della squadra - indirizzato direttamente nel cuore della difesa avversaria. Dopo il vantaggio i rossoblù hanno continuato a spingere colpendo una traversa con Deiola ma anche concedendo a Zuzek una chance clamorosa mal sfruttata ad un paio di metri dalla porta. Col passare del tempo i sardi hanno perso campo e sicurezze ed il Bari ne ha approfittato conquistando al 38’ un calcio di rigore che Cheddira ha fallito calciando il pallone addosso a Radunovic. Sarà solo l’inizio della serata storta dell’attaccante marocchino del Bari, ”colpevole” di aver cestinato nell’arco dei novanta minuti almeno quattro occasioni nitide, compreso un incredibile colpo di testa nel finale del primo tempo.

Nella ripresa, malgrado le raccomandazioni di Ranieri, il copione non è cambiato e perciò il Bari ha continuato indisturbato a condurre la partita. Anche il duello tra Radunovic e Cheddira si è arricchito di nuovi capitoli ma ad uscirne vincitore è sempre stato il portiere rossoblù. Dopo circa un’ora di gioco le cose sono peggiorate ulteriormente: Ranieri (a causa di un problema fisico del centrocampista) è costretto ad inserire Prelec al posto di Mancosu. L’uscita dal campo del fantasista sardo ha abbassato il tasso di qualità della squadra ed il Bari ne ha approfittato mettendo dentro tutti i giocatori offensivi a propria disposizione. Di conseguenza l’ultima mezz’ora di partita è stata appannaggio quasi totale dei pugliesi che con Benedetti, Ceter ed il sempre pericoloso Cheddira, hanno sfiorato il pareggio più volte. Il meritato 1-1 arriverà in pieno recupero per mano, o per meglio dire piede, di Antenucci su rigore, al primo pallone toccato della gara.

E’ quindi una beffa atroce quella incassata dal Cagliari. Non tanto perché i rossoblù sono stati in vantaggio per quasi tutta la partita ma piuttosto perché il gol tardivo del Bari costringerà Ranieri e la squadra a giocarsi l’all-in nell’ultima gara della stagione davanti a quasi sessantamila tifosi ostili. Servirà una piccola impresa che però, a giudicare dalle parole di Claudio Ranieri, sembra essere nelle corde del club sardo. Non resta che aspettare e vedere quale sarà il verdetto del campo. 

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