Il Cagliari torna dalla laguna con un punto in tasca dopo aver pareggiato contro il Venezia. E’ stata una partita a reti bianche, scialba e povera di emozioni, quella andata in scena al Penzo. I rossoblù hanno optato per un atteggiamento a tratti attendista tuttavia giustificato dalle numerose assenze, soprattutto in attacco, che hanno ridotto all’osso le scelte di Ranieri.
Si è sentita soprattutto la mancanza di Lapadula e del suo modo di occupare l’area di rigore. Il suo sostituto Luvumbo - seppur abbia giocato una buona gara a livello di incisività facendo espellere Hristov grazie a continue accelerazioni - non può ovviamente svolgere lo stesso lavoro a causa delle caratteristiche fisiche. Lo stesso discorso vale per Mancosu: l’ex trequartista del Benevento ha provato a sostenere il peso dell'attacco sulle proprie spalle ma la difesa di casa lo ha disinnescato senza troppe difficoltà . Perciò con un Pavoletti non al meglio (è entrato solo negli ultimi minuti di gioco), l’unica alternativa possibile al peruviano è stata l’ingresso dello sloveno Nik Prelec. Quest’ultimo ha persino avuto sulla propria testa la chance della vittoria ma l’ha sprecata malamente: un vero peccato perché, viste le premesse, i tre punti sarebbero stati pesantissimi in vista della corsa ai play-off.
Ad ogni modo, il pareggio è probabilmente il risultato più giusto considerato quanto mostrato in campo da Venezia e Cagliari. Come già detto, i lagunari sono stati maggiormente propositivi dal punto di vista del predominio territoriale ma in compenso Radunovic non ha compiuto interventi rilevanti, anche grazie al super intervento di Barreca nel finale. Viceversa, i sardi hanno pensato a limitare le offensive avversarie per la maggior parte del tempo ma hanno anche costruito una chance importantissima con Prelec. Tutto sommato, nell’ottica della crescita del gruppo, il pareggio è un risultato abbastanza soddisfacente e allunga la striscia dei risultati positivi in vista della gara contro il Genoa che probabilmente sarà una delle più difficili della stagione. Contro il Grifone servirà un Cagliari diverso per vincere, oltre il recuperò di alcuni giocatori importanti come Nandez e Lapadula.