Partecipa a Blog Cagliari Calcio 1920

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Stanno tornando

L'analisi del match contro l'Inter

Condividi su:

Il genio di Insigne riaccende un Napoli che sembrava solo una vecchia storia finita male. La sola presenza di Ibrahimovic resuscita un Milan, Rebic compreso, coperto di polvere. Le firme dell'astro nascente Kulusevski lanciano il Parma, i capolavori tattici di Juric fanno sognare Verona. Stanno tornando tutti.

Ma c'è pure la fame di Nainggolan, ci sono gli occhi di chi è stato messo in soffitta troppo presto, di chi vuole l'ultima parola, di chi non ci sta alla chiusura senza lieto fine. Il Cagliari sradica la grinta di Conte a colpi di grinta, trovando un pareggio sporco ma strameritato che rilancia le ambizioni. Non sarà una passeggiata perché, come detto, le fenici stanno trovando le loro ceneri. Per il sogno europeo servirà la replica del girone d'andata e chiudere quello di ritorno con almeno altri 29 punti e, ad oggi, il Cagliari ha già due punti in più rispetto allo stesso momento della prima tornata di partite. Il calcolo lascia il tempo che trova, ma dà un'idea della fattibilità dell'impresa.

Gli ingranaggi si stanno lentamente aggiustando, troveranno l'olio di Pjaca (forse) e dalla prossima anche quello di Pisacane, nonostante Walukiewicz prenda confidenza: leggerino in occasione del gol di Lautaro, con una marcatura un po' troppo ariosa, ma preciso e attento nel resto della gara. Convincente anche Oliva, che ha legittimato il turnover e fornito la prova empirica che qualche volta anche Cigarini può sedersi in panchina senza temere disastri naturali. Anzi, la concorrenza può stimolare il duo.

Chi invece non ha assolutamente bisogno di stimoli è Giovanni Simeone, su cui forse non si finirà mai di discutere e ragionarci sopra. Il mestiere dell'attaccante è fare gol, e lui in effetti ne ancora pochini. Ma nella stagione da fantascienza di Joao Pedro c'è tanto del Cholito, c'è  suoi tanto dei suoi soli 5 gol e del suo sacrificio senza soluzione di continuità. È un mediano prestato all'area di rigore, che funzionerà sempre sinché avrà un attaccante efficace a fargli da spalla. Se Joao è questo ben vengano i Simeone, e non ditegli che sta per rientrare Pavoletti...

Sì, pure lui. Perché tornano tutti. Ma forse ieri è tornato anche il Cagliari.

Condividi su:

Seguici su Facebook