Salvo clamorosi colpi di scena (tuttavia mai dire mai) Pavoletti non lascerà il Cagliari nonostante le attenzioni dichiarate di Gasperini e dell’Atalanta.
Arriva Alberto Cerri, pupillo del patron Giulini che fortemente ne ha voluto il ritorno in rossoblù e che in prima persona si è mosso per chiudere l’operazione con la Juventus.
Sarà prestito con obbligo si ricatto per una cifra pari a 10 milioni. Nessuna recompra, dunque, con il sodalizio di Via Mameli che prosegue nella politica dei giovani di proprietà iniziata la scorsa stagione con il colpo Romagna.
“Sono certo diventerà uno degli attaccanti più forti in Italia, un giorno tornerà”, ebbe a dire Giulini su Cerri. “Albertone” sta tornando, molto più pronto e maturo rispetto all’annata della B con i rossoblù in Sardegna e con la speranza di poter davvero diventare tra i più importanti prospetti offensivi del campionato italiano.
L’arrivo di Cerri chiude con ogni probabilità ogni discorso legato a Kouamè (destinato al Genoa) e suona come un “ciao ciao” anche a Nico Gonzalez. Per ora nessuna sinergia con l’Inter per l’argentino innamorato dei colori nerazzurri ed occhi puntati su Farias (c’è da trovare l’intesa per il rinnovo del contratto).
Poi c’è Han, che resterà al Cagliari. Non certa la permanenza di Sau. Sull’attaccante di Tonara è in pressing costante Massimo Cellino che lo vuole nel Brescia di Mister Suazo.
“Pattolino” vorrebbe restare in Serie A, ed allora prende tempo e riflette sul proprio futuro. Qualora Sau decidesse di salutare, possibile l’inserimento in attacco di una nuova (magari giovane e a sorpresa) pedina in modo tale che Mister Maran possa viaggiare con cinque attaccanti.
Fuori dal discorso Cagliari, Melchiorri Giannetti e Capello: non convocati per il ritiro verranno ceduti.