Partecipa a Blog Cagliari Calcio 1920

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Farias, ansia da prestazione

L'errore con la Roma è la prova evidente di una difficile situazione mentale che affolla la testa del brasiliano

Condividi su:

L'inserimento è una meraviglia. La palla gli arriva perfetta sui piedi, e lui la controlla come sa. Si invola verso la porta, verso la Curva Nord, quello spicchio di tifoseria che, come, altri settori, l'ha spesso beccato per i suoi tanti errori sottoporta. Il boato sale, l'ansia crescere, una palla per cambiare le sorti di una gara, di una stagione e forse di una carriera.

Diego la porta avanti sino alla porta della Roma, conscio che questo è, perché deve essere, il suo momento, la sua occasione di riscatto e di rivalsa. Davanti a lui si materializza una presenza tra l'umano e il divino, quel fenomeno senza logica che è Alisson, prossimo portiere del Brasile ai Mondiali di Russia e più forte estremo difensore al mondo in questo momento.

Segnare ed essere tutto, sbagliare ed essere niente. In quel momento riaffiorano i cattivi ricordi, gli errori, le chance sciupate, le paure mettono la freccia e sorpassano le speranze, la fiducia, quella che gli aveva concesso di metter giù quel pallone. La sfera rimbalza male dopo un tocco impreciso, carambola sulla sua caviglia e sfugge dalla sua portata, perdendosi sul fondo. L'ansia da prestazione spegne i sogni di vendetta di Farias, i timori si divorano il gol e le possibilità. I fischi sovrastano il brasiliano, che digrigna i denti sconsolato.

Ora tocca a lui invertire la rotta, cancellare le paure e trasformarle in energia positiva, buttando il cuore oltre l'ostacolo. La salvezza del Cagliari passa da lui.

Condividi su:

Seguici su Facebook